Vuelta 2017, Aru sfida Froome: l’Astana annuncia la presenza del sardo e lo conferma capitano

Confermato come capitano e annunciato protagonista della prossima Vuelta de Espana: riparte così l’avventura in sella per il ciclista dell’Astana Fabio Aru che, anche nella corsa a tappe in terra iberica, ricoprirà il ruolo di leader del team kazako, cercando di disputare al meglio una rassegna che, già nel 2015, lo ha visto trionfatore. Dopo il bel Tour de France disputato, concluso al quinto posto con tanto di Maglia gialla conquistata e mantenuta per due tappe, il Cavaliere dei quattro Mori si presenterà ai blocchi di partenza della Vuelta con la ferma intenzione di proseguire quanto di buono fatto vedere nella corsa gialla e replicare il successo che, due anni fa, lo aveva consacrato al ciclismo internazionale.

Forfait Quintana

Il duello con Chris Froome ingaggiato sulle strade francesi, si ripeterà dunque anche su quelle spagnole, con Aru che punterà decisamente a riprendersi la Maglia rossa e a spodestare Nairo Quintana, vincitore nel 2016. Il colombiano, però, non ci sarà in Spagna: reduce da un 2017 finora deludente, partito con grandi aspettative e con l’intento di centrare la doppietta Giro-Tour, il sudamericano è stato costretto alla seconda posizione nella Corsa rosa (vinta dal neerlandese Tom Dumoulin) e, addirittura, alla 12esima nel Tour, terminato con margini abissali dal vincitore Froome e dai suoi principali inseguitori. Risultati che, finora, hanno vanificato le ambizioni del ciclista nonostante l’incoraggiante successo nella Tirreno-Adriatico di inizio stagione. Questa volta, però, per lui non ci sarà nemmeno la possibilità di rifarsi con l’ultimo dei Grandi giri, vista la sua annunciata assenza da parte della Movistar.

Aru, Nibali e Froome

Chi invece ci sarà, è proprio il fresco trionfatore della competizione francese: per Chris Froome è stata la vittoria numero 4 in questa manifestazione, circostanza che, a buon diritto, lo pone come favorito per la Vuelta. Ad attendere il cronoman del Team Sky, però, oltre allo stesso Aru ci sarà molto probabilmente anche Vincenzo Nibali, reduce da un buon Giro100 (concluso al terzo posto) e dal forfait al Tour, optato proprio con l’intenzione di far bene in Spagna. Lo “Squalo”, allo scopo di prepararsi al meglio per l’ultimo appuntamento top della stagione, ha preso parte al Tour de Pologne nel quale, dopo le prime tre tappe, a mettersi in luce è stato un altro italiano, Sacha Modolo. A ogni modo, al di là degli avversari che Froome incontrerà sul suo cammino, affiancare alla Maglia gialla del Tour quella rossa della Vuelta non sarà certo un’impresa da poco: finora ci sono riusciti due soli ciclisti, l’ultimo dei quali, Bernard Hinault, addirittura nel 1978. Di sicuro, i presupposti per una bella sfida tra “pezzi da novanta” ci sono davvero tutti.