COREA DEL NORD, CANZONI SENZA ORIGINE E VIETATE: IL REGIME FA PARTIRE I SEQUESTRI

Un nuovo giro di vite alla libertà in Corea del Nord, dove il regime di Pyongyang ha lanciato una campagna capillare per andare a sequestrare, casa per casa, cassette e Cd di musica “vietata” dalla censura. La notizia è stata diffusa da Daily NK, un sito internet di solito ben informato sulle questioni nordcoreane.

“Recentemente il Dipartimento centrale per la propaganda del Partito ha stilato una lista di “canzoni senza origine” e di “canzoni vietate” e, secondo una fonte che si trova nella provincia Sud di Pyongan, si sta “recando nelle case”. “Nella lista sono incluse anche – ha continuato la fonte – le canzoni dal film nordcoreano ‘Im Kkeok Jeong'”, che racconta la storia di Im Kkeok Jeong, il leader di una ribellione contadina del XVI secolo.

Tra i brani contro i quali il leader Kim Jong Un ha direttamente lanciato la campagna, ci sono pezzi come “Agite, fratelli di sangue”, oppure “Vendicarsi”. A confermare la notizia sono state altre due fonti locali. I sequestri verranno effettuati dai capi degli “inminban”, ossia una sorta di unità di vicinato locali.
Il provvedimento, secondo le fonti di Daily NK, sta suscitando critiche, anche perché molte persone si chiedono perché siano stati banditi anche pezzi provenienti da film nazionali prodotti direttamente dal regime.