Unioncamere: cresce l’imprenditoria femminile under 35

Di fronte ai preoccupanti numeri esposti ieri in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, l’ultima fotografia scattata dall’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere propone un quadro piuttosto rasserenante: in sei mesi, infatti, si è registrato uno sprint di delle imprenditrici under 35 che ha raggiunto la quota di +6%.
La ricerca, condotta con la collaborazione del Sistema informativo Excelsior e del Ministero del Lavoro sulla base dei fabbisogni professionali di lavoro non stagionale delle imprese negli ultimi quattro anni, sottolinea il fatto che in Italia il genere conta sempre di meno, nei criteri di selezione dei candidati. A fare la differenza, infatti, sembrano essere proprio le competenze. Così, sulla base delle proiezioni effettuate per il prossimo anno, appare che oltre la metà delle nuove assunzioni saranno rivolte indistintamente a entrambi i sessi. E questo contro il 43,8% del 2011.

Ma c’è un settore in particolare in cui l’indifferenza delle aziende nei confronti del genere appare ancor più elevata: quello del sociale. Anzi, in questo campo le donne sembrano avere maggiori possibilità di trovare un lavoro, in quanto emerge che il 26% dei programmi d’assunzione di queste imprese le vedono favorite.
Tra le under 35, poi, crescono anche quelle donne “coraggiose” che un’occupazione la trovano mettendosi in proprio.