Mafia, 19 arresti tra Palermo e New York

Vasta operazione della Squadra Mobile di Palermo, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e del Federal Bureau of Investigation (Fbi) di New York che stanno eseguendo 19 misure cautelari tra il capoluogo siciliano e la metropoli statunitense. A finire sotto scacco il mandamento mafioso di Passo di Rigano, dove avevano ricostituito la loro roccaforte importanti esponenti della famiglia mafiosa degli Inzerillo, una storica cellula criminale palermitana decimata dal capomafia Totò Riina negli anni '80, durante la seconda guerra di mafia.

Le accuse e le intercettazioni

I 19 dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, concorso esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato, concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso ed altro. Tra gli arrestati c'è anche il sindaco di Torretta (Palermo) Salvatore Gambino. L'uomo è ritenuto dagli investigatori ''a disposizione'' del clan mafioso. L'accusa è di concorso esterno in associazione mafiosa. In manette anche Francesco e Tommaso Inzerillo, rispettivamente fratello e cugino di Salvatore “Totuccio” Inzerillo. E proprio a questo cognome è legata l'espressione “gli scappati”, in riferimento alla fuga dei membri di questo gruppo verso gli Stati Uniti durante la mattanza ordinata da Riina nei loro confronti. A spiegarlo è lo stesso Tommaso Inzerillo in un'intercettazione. “Il divieto era da allora, come ti stavo dicendo, è una situazione di mio cugino, che alcuni se ne stanno andando in America… Altri, per dirti che qua c'è, siamo tutti bloccati, siamo grandi”. Le indagini dell'operazione, denominata “New connection“, avrebbero registrato il “forte legame instaurato tra Cosa Nostra palermitana e la criminalità organizzata statunitense, con particolare riferimento alla potente Gambino Crime Family di New York, nonché la forte capacità pervasiva, da parte della famiglia mafiosa di Passo di Rigano, sull'economia legale dell'omonimo quartiere, secondo una capillare divisione di ruoli e mansioni: dalla fornitura alimentare all´ingrosso alle classiche estorsioni, passando per la gestione dei giochi e delle scommesse on line”.