E’ morto il Cardinale Monsengwo, coraggioso baluardo di pace e fede

Il Cardinale Monsengwo è morto ad 81 anni, la sua opera è stata fondamentale per la pace e la democratizzazione della Repubblica Democratica del Congo

Il Cardinale Laurent Monsengwo Pasinya di 81 anni è deceduto poche ore fa in una clinica di Versailles – presso Parigi – dove era stato trasportato sei giorni fa, all’aggravarsi delle sue condizioni di salute, dalla Repubblica Democratica del Congo sua terra natia.

La biografia e l’azione luminosa del Cardinale

Egli è stato una figura fulgida nella storia della Chiesa nel continente africano tanto che, venne ordinato sacerdote nel 1963 e nel 1970, fu il primo africano ad ottenere un dottorato in sacra scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma e nel 1980 ricevette l’ordinazione episcopale da Papa Giovanni Paolo II in visita in quello che allora si chiamava Zaire. Nel 1997 fu nominato Presidente dei Vescovi africani, nel 2004 e nominato da Papa Benedetto XVI Arcivescovo di Kinshasa e nel 2010 fu creato Cardinale. Egli fu impegnato in prima linea nel processo di pace e di democratizzazione della Repubblica democratica del Congo ponendo in primo piano la libertà di culto e la manifestazione pacifica dei cattolici. Nel 2013 Papa Francesco lo nominò membro dell’allora C8 per la revisione della Costituzione Apostolica concernente la curia romana denominata Pastor Bonus. In particolare, si ricorda la sua azione il 2 gennaio 2018 per condannare la repressione delle forze di sicurezza delle manifestazioni pacifiche dei cittadini cattolici nella quale ha pronunciato le seguenti parole: “È tempo che la verità prevalga sulla menzogna sistemica, che le mediocrità escano e che la pace, la giustizia regnino nella Repubblica democratica del Congo”.

Le esequie funebri nel Paese natio

Nei prossimi giorni i vescovi congolesi si riuniranno per fissare la data delle esequie funebri del Cardinale che verrà sepolto nella Cattedrale di Kinshasa.