Facebook si scriverà con il cervello: presentate alla convention annuale le novità 2017

Facebook – il social network più noto e utilizzato al mondo – permetterà presto alle persone di scrivere attraverso il proprio cervello. E’ una delle tante novità presentate da Mark Zuckerberg a San Josè, in California, all’annuale conferenza degli sviluppatori, “F8”.

L’obiettivo è quello di creare un sistema di silent speech in grado di digitare 100 parole al minuto direttamente dal proprio cervello decodificando quelle parole che una persona aveva già deciso di condividere inviandole allo “speech center” del cervello. Facebook vuole riuscire nell’impresa grazie a sensori non invasivi e indossabili che possono essere fabbricati in scala.

“Camera effects platform”

Ma non si tratta dell’unica innovazione in programma. Nel calderone dell’azienda di Menlo Park (California) ci sono – tra le altre cose – una piattaforma per la realtà aumentata e un social network virtuale. “La prima piattaforma mainstream per la realtà aumentata”, ha detto Zuckerberg, sarà la fotocamera di un cellulare: si tratta di “Camera effects platform”, uno strumento che permetterà di arricchire la realtà con oggetti digitali, cornici, filtri etc. migliorando di molto l’esperienza già vissuta – per esempio – con “Pokemon go”.

“Facebook Spaces”

La realtà virtuale si arricchisce di “Facebook Spaces”, un app per Oculus Rift, (il visore per la realtà virtuale di cui Facebook inc è proprietario, insieme a Instagram e WhatsApp), che permette di incontrare i propri contatti in un ambiente interattivo e tridimensionale. Una sorta di Second life avanzato – riposta askanews – in cui ognuno avrà il suo avatar e potrà usare i video a 360 gradi come sfondo.

L’omicidio di Cleveland

Le polemiche per la tragedia di Cleveland, con l’omicidio di un uomo pubblicato in diretta su Facebook e i video dell’assassino rimossi solo dopo molte ore, sono state liquidate da Zuckerberg in apertura di conferenza, quando ha espresso la sua vicinanza alla famiglia della vittima e ha promesso: “Faremo tutto quello che possiamo per prevenire tragedie come queste”. Ma, sul fronte sicurezza, la convention non ha regalato nessuna novità concreta.