TERRORISMO, PARIGI LANCIA L’APP PER L’ALLARME ATTENTATI A EURO 2016

Inizia Euro 2016, e il governo francese ha lanciato un’applicazione per smartphone che renderà più facile comunicare con i cittadini in caso di attentato terroristico. Quel tragico 13 novembre 2015, quando i terroristi dell’isis attaccarono lo Stade de France e spararono sui tavolini all’aperto e dentro il Bataclan, molte persone che erano in strada cercarono rifugio dentro i portoni dei palazzi, senza sapere che cosa stesse accadendo e quali fossero le zone coinvolte.

Il sistema si chiama Système d’Alerte e d’Information aux Populations (Saip), disponibile anche per Android, è in lingua francese e inglese, e tutti posso scaricarlo gratuitamente. In caso di attentato, o di un altro evento eccezionale, come un incidente nucleare o la rottura di una diga, i cittadini che hanno attivato la geolocalizzazione che si trovano nella zona interessata, saranno informati entro 15 minuti al massimo.

Oltre a ricevere informazioni sul luogo in cui ci si trova, si possono registrare fino a otto zone di interesse (per esempio la scuola dei bambini, la città dove risiedono dei parenti o amici, il luogo di lavoro ecc) e ricevere le notifiche anche su queste. Spetterà al prefetto la responsabilità di inviare una notifica, pensata in modo diverso a seconda del tipo di attacco: silenziosa in caso di presa di ostaggi, per esempio, o con un segnale acustico insistente se l’obiettivo è evacuare una zona oggetto di un attacco chimico.

Dopo l’avviso, l’applicazione invierà dei consigli sul comportamento migliore da tenere, caso per caso. Ogni comunicazione ricevuta potrà essere facilmente condivisa con altri utenti, l’obiettivo è moltiplicare la capacità del governo di raggiungere la popolazione. Il sistema funziona se c’è campo. Nel caso in cui si stiano utilizzando altre applicazioni, se si sta parlando al telefono o ascoltando musica, la notifica Saip avrà la priorità. In tal modo il governo spera di ridurre le chiamate al numero di emergenza. La società Deveryware, che fornisce il servizio di geolocalizzazione, assicura che i dati degli utenti non saranno conservati. Né i nomi né i numeri di telefono né i luoghi.

L’applicazione viene presentata rispettando una promessa del primo ministro Manuel Valls, che mesi fa aveva annunciato il lancio di un servizio di questo tipo entro l’inizio degli Europei. Negli ultimi giorni è cresciuta la tensione per la minaccia di attentati, sottolineata dal Dipartimento di Stato americano e dal Foreign Office britannico nei comunicati ai loro connazionali. Polemiche in particolare per la “fan zone” di Champ de Mars, ai piedi della Tour Eiffel. Il prefetto ha chiesto di rinunciare, perché non è in grado di garantirne la sicurezza, ma il governo è deciso ad andare avanti.