NUCLEARE E YEMEN NEL VERTICE A BEIRUT TRA IRAN E LIBANO

Dopo l’incontro di Losanna che ha visto riunite l’Iran e i capi delle potenze mondiale per trovare un accordo sul nucleare, Morteza Sarmadi il vice ministro degli Esteri di Teheran raggiungerà Beirut per una visita di due giorni, nella quale incontrerà le autorità libanesi. L’inviato speciale di Hassan Rohani, secondo quanto annunciato dal quotidiano al-Liwaa, sarà a colloqui con il presidente del Parlamento, lo sciita Nabih, il premier Tammam Salam e il capo della diplomazia Jebran Bassil.

Il giornale libanese An Nahar invece lascia trapelare alcune indiscrezioni su altri appuntamenti del vice ministro degli Esteri di Teheran, come quello con Hasan Nasrallah, leader del movimento sciita libanese Hezbollah. Tra i temi caldi che verranno affrontati nell’incontro tra le autorità di Teheran e di Beirut, oltre al nucleare è in programma anche la questione dello Yemen, Paese alla deriva dopo lo scoppio ufficiale della guerra che risale alla notte tra il 25 e il 25 marzo quando i caccia della coalizione a guidata saudita hanno iniziato a bombardare le postazioni dei ribelli Houthi sostenuti dall’Iran. Infine si discuterà del conflitto siriano che sta disintegrando il Paese con migliaia di morti e milioni di persone in fuga. Sarmadi inoltre, come affermato da una fonte locale, ha iniziato la sua giornata visitando la tomba di Imad Moughnieh , il comandante militare di Hezbollah ucciso in una bomba il 12 febbraio 2008 a Damasco.