Christmas Contest 2023, Papa: “Comporre musica è una metafora della vita”

Questa mattina, nel Palazzo Apostolico, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti al “Christmas Contest” 2023 e ha rivolto loro un discorso

Il Papa parla ai partecipanti al Christmas Contest (Fonte: Vatican News)

Questa mattina, nel Palazzo Apostolico, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza i partecipanti al “Christmas Contest” 2023 e ha rivolto loro un discorso che pubblichiamo di seguito per intero.

Discorso del Santo Padre

Cari amici, benvenuti! Saluto con gioia tutti voi, giovani musicisti partecipanti al Christmas Contest 2023, organizzatori, accompagnatori e benefattori. Sono contento di questa iniziativa, che ha lo scopo di investire nell’educazione per dare voce ai giovani e alla loro creatività.

Esprimo gratitudine anche al Dicastero per la Cultura e l’Educazione, alla Fondazione Gravissimum Educationis e alla Repubblica di San Marino per la proficua collaborazione nella realizzazione dell’evento, come pure ai promotori del progetto “Il bene fa notizia”, ad esso collegato, che durante l’estate ha offerto un’importante possibilità formativa a giovani di Paesi lontani presso il Dicastero per la Comunicazione.

Cari giovani, voi siete compositori! E la composizione è un’arte impegnativa, che richiede, da una parte, conoscenza della musica con le sue regole e il suo linguaggio e, dall’altra, capacità di dare voce alle domande, alle ispirazioni e ai desideri del cuore. È un’arte che richiede, in due parole, armonia e creatività, che vanno insieme. In questo senso possiamo dire che comporre musica è una metafora della vita, in cui abbiamo bisogno sia di sintonizzarci armoniosamente con gli altri, con la società e con le sue leggi, sia di dare spazio all’originalità del modo di essere e di esprimersi di ognuno.

Armonia e creatività. Non sono in contrasto: infatti la ricerca dell’armonia, che richiede impegno, dedizione e costanza, nella musica come nella vita, non umilia, ma libera l’unicità di ciascuno, offrendo all’artista gli strumenti per comunicarsi in modo comprensibile agli altri, così da diventare un dono costruttivo per la gioia di tutti. Perciò un primo grazie va proprio a questo vostro impegno nello studiare l’arte armonica della musica, che comporta fatica e tante ore di esercizio!

Al tempo stesso, però, ciò che l’artista condivide in ogni sua opera parla di sentimenti unici, personali ed intimi. Così nelle composizioni che presentate al Contest, dietro ciascuno dei titoli che avete proposto, ci date la possibilità di incontrarvi in un momento irripetibile, quello dell’ispirazione, che è tutto vostro, ma che avete voluto condividere: un guizzo di luce, un fremito d’amore, uno squarcio di azzurro nel cielo della vita, un sobbalzo di stupore di fronte alla bellezza, o magari una fitta di dolore o un grido di protesta, che è apparso nel vostro cuore e a cui mediante l’arte avete dato voce. Questo ci donate, e perciò qui giunge un secondo grazie, perché con le vostre canzoni ci regalate un po’ di voi stessi! Questo concorso, infine, si svolge in vista del Concerto di Natale, durante il quale saranno eseguiti i brani dei primi classificati. Sembra un po’ presto parlare di Natale adesso, a metà settembre. Le feste importanti, però, si cominciano a preparare in anticipo, e la Nascita di Gesù merita questo e altro! E poi la musica non ci parla solo di noi, ma anche della ricerca di Dio, e talvolta di Dio stesso!

Ed è bene, perché l’armonia e la creatività, di cui ho voluto dirvi qualcosa, si trovano prima di tutto in Lui, e il Natale le mostra in un modo speciale e commovente, regalandoci il farsi piccolo del Signore per noi, il suo farsi uomo per comunicarci il calore infinito del suo amore divino. Nel Natale Dio, la Parola eterna, viene ad ascoltarci e si mette all’opera per fare armonia con l’umanità, mentre nella sua sorprendente creatività ci guarda attraverso gli occhi di un bambino, stupendoci con la sua innocente tenerezza. E questo non accade solo il 25 dicembre, ma ogni giorno! Cari amici, è bello vedervi qui, vedere nel vostro sguardo il sogno e la forza della musica, insieme al desiderio di farne un dono di festa per gli altri! Continuate, per favore, a coltivare i vostri grandi sogni, il vostro talento e la vostra passione: faranno bene a voi e a quanti troverete sul vostro cammino. Io vi ringrazio per questo incontro e vi chiedo, per favore, di dire una preghiera per me.