Il bilancio sale a oltre 300 morti, Guterres: “Ferma condanna”

Si aggrava ulteriormente il bilancio dell'attacco terroristico che nella giornata di sabato ha sconvolto Mogadiscio. I morti provocati dall'esplosione dei due camion bomba, probabilmente azionati dagli Shabaab, sarebbero oltre 300. Molte persone sono decedute a seguito alle ferite riportate. Il conto delle vittime potrebbe aumentare, perché tra i circa 300 feriti molti sono in gravi condizioni.

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha “condannato fermamente” l'attentato. In una nota, Guterres ha poi “esortato tutto il popolo a unirsi nella lotta contro il terrorismo e l'estremismo violento, lavorando insieme per costruire uno stato federale efficiente e inclusivo”. Quindi ha ribadito il sostegno e la solidarietà delle Nazioni Unite alla Somalia nel perseguimento della pace e della stabilità.

Anche il Consiglio di Sicurezza Onu ha “condannato nei termini più forti” l'attacco di Mogadiscio, ribadendo che il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni costituisce una delle più gravi minacce alla pace e alla sicurezza internazionali. I Quindici hanno chiesto di portare i responsabili davanti alla giustizia, facendo appello agli Stati membri affinché collaborino a tale riguardo con le autorità somale. Inoltre, hanno ribadito la richiesta agli Stati membri di combattere il terrorismo con ogni mezzo, conformemente alla Carta delle Nazioni Unite e alle leggi internazionali.

Ferma condanna anche da parte della Francia. “In questo momento doloroso – si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi – rivolgiamo all'insieme delle vittime e alle loro famiglie la nostra solidarietà. La Francia è al fianco della Somalia, duramente provata, nella lotta al terrorismo”.

L'Italia, da parte sua, in uno spirito di sentita vicinanza e solidarietà, ha esteso le proprie condoglianze al governo della Somalia e all'amico popolo somalo. “Il nostro pensiero va alle famiglie delle vittime con l'augurio di un ristabilimento dei feriti” ha detto il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, attraverso un comunicato. “L'Italia – ha aggiunto Alfano – non farà mancare il proprio sostegno alla Somalia, anche nel quadro delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea, proseguendo una politica attiva contro il terrorismo a beneficio della pace e dello sviluppo del Paese”. Roma confida che “il Governo Federale e gli Stati Membri Federali sapranno unire i loro sforzi per superare questa tragedia e costruire un futuro, da lungo tempo atteso, di pace e prosperità per il Paese”.