Sesso droga e alcool: fa discutere l'isola della perdizione

Altro che bellezze naturali o siti archeologici! Un'azienda turistica colombiana, per attirare turisti, ha proposto una vacanza in “pensione completa” – in tutti i sensi – in un'isola privata a base di sesso, droga e alcool.

Sex island experience

Si chiama “sex island experience” e non è una goliardata in stile “Amici miei”, ma una proposta “seria” da parte di un'azienda che si occupa di viaggi organizzati. Il tour operator offre a 30 uomini la possibilità di prenotare una vacanza con 60 prostitute a disposizione degli ospiti per giorno e notte. Il tutto condito dall'uso (e abuso) di droghe più o meno pesanti, alcolici a varie gradazioni e “pasticchette blu” per prevenire eventuali défaillance.

All inclusive

Sul sito della società è possibile trovare tutti i dettagli sul soggiorno che va dal 24 al 27 novembre. I prezzi, tra i 500 e i 1200 euro includono non solo le prestazioni sessuali ma anche attività più tradizionali come il golf o il tennis. Inoltre, sempre secondo la filosofia “all inclusive”, è compreso nel prezzo anche il transfer dall'aeroporto e lo yacht per raggiungere l'isola (a largo della coste di Cartagena) in dolce compagnia. Tanto per non annoiarsi.

Video subito rimosso

L'azienda ha avuto anche la bella idea di girare un video “hot” per promuovere la vacanza, tante le volte l'iniziativa passasse inosservata. Lo spot, condito da numerose belle ragazze succinte, è divenuto subito virale finendo inevitabilmente al centro della bufera. Tanto che l'agenzia di viaggi ha dovuto prontamente rimuoverlo dal canale Youtube dell'azienda a causa della presenza di “nudità e contenuti di natura sessuale” eccessivamente espliciti.

No al turismo sessuale

Le critiche sono comunque arrivate numerose: secondo i media del Paese sudamericano, infatti, la “sex island experience” sarebbe un invito esplicito al turismo sessuale e all'uso di sostanze stupefacenti. In effetti di culturale, nel programma, c'è ben poco…