Autobomba esplode a Mogadiscio: è strage di civili

Una esplosione tremenda quella che ha scosso il centro di Mogadiscio, capitale della Somalia, dove un camion-bomba è deflagrato nei pressi di un noto hotel, il Safari. Il mezzo, carico di esplosivo, ha provocato una strage nelle immediate vicinanze dell’impatto, provocando decine di morti. Secondo quanto riferito dalla Bbc, il bilancio si attesta ora a 30 vittime ma il numero potrebbe essere destinato a salire nelle prossime ore. La struttura ricettiva, vicinissima al punto dell’esplosione, è in parte crollata causando a sua volta decine di feriti. Alcune fonti locali hanno riferito, inoltre, di un altro attacco avvenuto nel distretto di Madina, sempre a Mogadiscio, provocando due vittime. Due giorni fa, le dimissioni del ministro della Difesa Abdirashid Abdullahi, e del capo delle Forze armate somale, Ahmed Mohamed Jimale Irfid, erano state accolte con timore riguardo i possibili effetti sulla lotta ai jihadisti di al-Shaabab.

Inferno a Mogadiscio

Secondo quanto riportato dalle prime testimonianze, dopo la deflagrazione sarebbero stati uditi colpi d’arma da fuoco, mentre un nutrito numero di passanti si affrettava a togliersi dalla strada. Sull’asfalto, i corpi di alcune delle personerimaste uccise dall’esplosione che, nel frattempo, aveva provocato la combustione di altri veicoli presenti nelle vicinanze e la frantumazione dei vetri degli edifici più vicini. Intervento pressoché immediato da parte dei militari che, hanno isolato l’area e istituito numerosi posti di blocco nei pressi del luogo dell’attentato, visibile da grande distanza a causa di una grossa nuvola di fumo innalzatasi nel punto dell’esplosione. Stando a quanto comunicato dall’emittente Cnn, la quale ha riportato le parole del colonnello della polizia somala, Ahmed Hassan, le Forze dell’ordine erano state avvertite del veicolo, mettendosi successivamente al suo inseguimento. La precauzione, però, non è bastata a fermare la corsa del camion e a evitare l’apocalisse nei pressi del Safari.

Nessuna rivendicazione

Non è la prima volta che la città di Mogadiscio si trova al centro di attacchi di questo tipo. Anche se, al momento, non vi è stata alcuna rivendicazione, nei precedenti casi è stata più volte provata la responsabilità di al-Shabaab, gruppo fondamentalista vicino ad Al Qaeda e autore di diversi attentati non solo nella capitale ma anche in altre aree della Somalia. Solo due giorni fa, a Mogadiscio si erano recati in visita i vertici del comando militare americano per l’Africa.