Ius Soli, chiusura di Ap: “Sbagliato votarlo ora”

Per Area popolare la questione Ius soli è chiusa. Lo ha ribadito nuovamente il leader e fondatore, Angelino Alfano che, al termine della direzione nazionale del partito, ha giustificato la rinuncia di Ap a sostenere la legge sulla cittadinanza con la non maturità dei tempi correnti: “Una cosa giusta fatta al momento sbagliato – ha detto il ministro degli Esteri – può diventare una cosa sbagliata”. Secondo Alfano, infatti, approvare lo Ius soli a breve potrebbe diventare “un regalo alla Lega”,posticipando ogni possibile opinione favorevole alla prossima legislatura. Nemmeno dieci giorni fa, mentre presenziava all’Assemblea generale delle Nazioni unite a New York, il ministro aveva promesso chiarimenti sulla posizione di Ap in merito alla proposta di legge proprio per il 26 del mese.

Lupi: “Se ne parlerà nella prossima legislatura”

Una presa di posizione che ha incontrato le prevedibili reticenze del Partito democratico ma che è stata rincarata anche dalle parole di Maurizio Lupi, nuovo coordinatore di Ap: “Sullo Ius soli riteniamo che ci sono delle proposte necessarie di miglioramento da fare. A sei mesi dalla conclusione della legislatura è un errore creare la guerriglia in Parlamento. Per noi la questione è chiusa, se ne riparla alla prossima legislatura”. Chiusura totale, quindi, con il portavoce dem alla Camera, Matteo Richetti, a ribadire che il partito non ritiene “corretta la valutazione di chi dice che non è tempo di fare la legge… Si deve fare perché crea integrazione ed è una risposta all’inquietudine e alla paura. Non c’è tempo sbagliato per un diritto sacrosanto”.

Richetti: “Il Pd non si sposta di un millimetro”

L’approvazione della legge in tempi stretti, con il “no” di Ap va definitivamente a tramontare. E questo nonostante i dem abbiano immediatamente specificato che sullo Ius soli “non arretreranno di un millimetro”, poiché “il nostro impegno di ieri, oggi e domani è per trovare una maggioranza parlamentare per approvarlo… chi ci sta, lo approvi insieme a noi”. Alle parole di Richetti si sono affiancate quelle ancora più decise di Roberto Speranza, coordinatore di Mdp: “Diciamo al governo basta inseguire la destra. Gentiloni dimostri forza e autonomia. Lo Ius soli riguarda la vita e i diritti di 800 mila ragazzi. Questo conta molto di più di Alfano e del suo partito. Il vero regalo alla Lega è inseguire le sue politiche”.