Stx, Le Maire: “L’11 settembre sarò a Roma. Cerchiamo un compromesso”

La voce che voleva un incontro, il prossimo 11 settembre, fra i ministri dell’Economia italiano e francese, ha trovato conferma proprio dal guardasigilli francese, Bruno Le Maire, presente al Forum Ambrosetti di Cernobbio: “L’11 settembre sarò a Roma per vedere Padoan e trovare un compromesso. Siamo decisi a trovare una soluzione, spero entro fine mese”. Questo quanto affermato dal ministro d’oltralpe, arrivato come ospite alla Villa d’Este sul Lago di Como dove, come previsto, non c’è stato dibattito formale sulla questione dei cantieri “Stx” e della loro acquisizione da parte di Fincantieri. Un’operazione che sembrava fatta solo qualche mese fa, con la compagnia italiana pronta a investire in territorio francese, salvo poi interrompere il tutto a seguito del ripensamento di Macron sul destino dei cantieri navali dei Paesi della Loira.

Le Maire: “Cooperazione soluzione migliore”

La scelta del presidente della Repubblica francese, aveva percorso la strada della nazionalizzazione dei siti “Stx”, costringendo di fatto l’Italia a fare retromarcia sull’acquisizione. Una questione sulla quale è tornato anche Le Maire, a margine del Forum lombardo. Per il ministro, infatti, i cantieri di Saint-Nazaire “sono una società chiave… Per questo abbiamo deciso di nazionalizzarli”. A ogni modo, il guardasigilli ha ribadito che questa “è solo una decisione temporanea perché non si è riusciti a trovare un compromesso. Ci sono state delle incomprensioni, ora cercheremo di costruirne uno nuovo. Sono del parere che la cooperazione tra la Francia e Fincantieri sia la soluzione migliore per ‘Stx’. Sono profondamente convinto che se tutti faranno uno sforzo sarà possibile trovare il compromesso, che può essere l’inizio di una bella storia tra i due Paesi”.

Investimenti e compromessi

Nel luglio scorso, Le Maire si era recato a Roma per incontrare il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan e quello dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, in un vertice a tre che, alla fine, si era concluso con un nulla di fatto, posticipando ogni soluzione sulla vicenda al 27 del mese di settembre. L’incontro si farà ma, in una sorta di briefing anticipatore, qualche base importante su un futuro accordo potrebbe essere gettata già fra 9 giorni. Un compromesso che sarebbe importante per allentare la tensione montata attorno al caso fra i due vicini: “Gli investimenti italiani – ha concluso Le Maire – sono benvenuti in Francia, e spero sia lo stesso in Italia. E’ nell’interesse di tutti rafforzare i legami tra i due Paesi”.