Migranti, i quattro leader Ue a Parigi: “Sfida che riguarda tutti”

Una sfida che riguarda tutti e che nessuno può risolvere da solo. Tutti d’accordo, i leader presenti al vertice di Parigi voluto da Macron sul tema dell’immigrazione: quella delle traversate dei barconi di migranti sulla rotta del Mediterraneo centrale è una problematica globale, che richiede uno sforzo coeso e comune, una linea d’azione da intraprendere insieme e in direzione univoca. A lodare l’applicazione italiana in merito alla questione, è stato per primo lo stesso presidente francese che, parlando in conferenza, ha spiegato che “dobbiamo agire tutti insieme, dai Paesi d’origine fino all’Europa, passando per i Paesi di transito per condurre un’azione efficace” e che “oggi nasce una squadra per tradurre in atti le parole”.

Migranti, Gentiloni e Merkel: “Necessari passi avanti”

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il premier italiano, Paolo Gentiloni: “Credo che il messaggio che viene dall’incontro di oggi è che mettendo insieme le forze e dandoci una strategia si possono ottenere dei risultati: rendere più governabile il flusso delle grandi migrazioni e lavorare allo sviluppo dell’Africa. Oggi abbiamo fatto un passo avanti in questa direzione”. Secondo il presidente del Consiglio, l’accordo sulla linea d’azione comune raggiunto oggi, “è importante per l’Italia”, così come è fondamentale “per le azioni di collaborazione con le autorità libiche, di cui ringrazio Sarraj”. Italia e Libia che, secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel, “sono elemento fondamentale come interfaccia”, specificando che, nel Paese africano, “la situazione deve migliorare… Daremo sostegno concreto in modo tale che chi vive in situazioni inaccettabili possano avere un futuro accettabile”. Anche la cancelliera tedesca, ha ribadito come ci sia “la necessità di trovare un giusto approccio nella gestione dei flussi, dobbiamo fare dei passi avanti”.

Rajoy: “Presto nuovo vertice”

Sullo stesso tasto toccato da Macron, ha insistito anche il presidente del Governo spagnolo, Mariano Rajoy: “La questione migratoria “non si risolve da un giorno all’altro, ma bisogna cominciare a fare passi nella direzione giusta, generando sviluppo” nei Paesi di origine, “eliminando le mafie” dei trafficanti, e controllare le “nostre frontiere e le nostre coste”. Anche Rajoy non ha mancato di porgere il proprio ringraziamento all’Italia per la sua politica di salvataggio e accoglienza nel Mediterraneo, annunciando a breve un nuovo vertice “come quello odierno” il quale, secondo il presidente, si terrà in autunno per “verificare l’attuazione delle decisioni assunte oggi”.