Charleston, dipendente licenziato torna nel ristorante per vendicarsi: ucciso lo chef

Paura a Charleston, nel Sud Carolina, dove per alcune ore un uomo armato si è barricato all’interno di un ristorante prendendo alcune persone in ostaggio. Se in un primo momento le forze dell’ordine, non escludendo nessuna pista, aveva ipotizzato potesse essere un atto terroristico, con il passare delle ore si è scoperto che si trattava della vendetta di un ex dipendente.

Il bilancio

Le forze dell’ordine hanno riferito che all’interno del ristorante “Virginia” è stata uccisa una persona, si tratta dello chef del locale con il quale sembra avesse litigato. L’aggressore, alla fine è stato bloccato dalla polizia. Ferito gravemente durante uno scontro a fuoco, è stato trasportato in ospedale per ricevere le cure del caso.

L’allarme

L’allarme nel centro di Charleston è scattato intorno all’ora di pranzo, quando all’interno del Virginia si trovavano circa 30 persone. Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto un uomo, con indosso un grembiule da cucina, comparire nella sala da pranzo e urlare: “Sono il nuovo re di Charleston“. Armato di pistola, ha intimato ai presenti di rimanere a terra, mentre la polizia all’esterno, ha evacuato la zona e istallato un perimetro di sicurezza. Dopo lunghe trattative con l’aggressore, la polizia è riuscita ad ottenere il rilascio di alcuni degli ostaggi, ma poi la situazione è precipitata: lo chef è stato ucciso, l’aggressore ferito e ricoverato in ospedale dove risulta essere in condizioni critiche.