El Clasico, Asensio e Benzema regalano al Real la Supercoppa di Spagna

La Supercoppa di Spagna è del Madrid e non vi erano dubbi. Tre a uno al Camp Nou, 2-0 al Bernabeu, un dominio a tratti persino imbarazzante, con il Barcellona incapace persino di ripartire. Al Bernabeu la decidono i gol di Asensio, Benzema. Polemiche al vetriolo prima del via, complici le cinque giornate di squalifica inflitte a Ronaldo espulso a Barcellona per aver reclamato un rigore e poi per aver preso l’arbitro per un braccio per spiegargli quello che era successo. Poi la Commissione Arbitrale che ha visionato il filmato della sfida e ha fermato per un mese l’arbitro De Burgos, autore di almeno tre nefandezze gravi che hanno condizionato la gara: il rigore che non c’era concesso al Barça, il gol annullato a Ronaldo per un presunto offside e infine l’ammonizione severa allo stesso Ronaldo che aveva protestato dopo un contatto con Umtiti da rigore. Messa così c’erano gli estremi per veder accolto il ricorso del Real, e invece la squalifica a Cristiano è stata confermata. Ronaldo oltre a questa gara, salterà le prime quattro partite di Liga per rientrare il 20 settembre nel turno infrasettimanale contro il Betis Siviglia.

La partita

Si inizia in una bolgia, Valverde prova a cambiare il Barcellona puntando sulla difesa a tre e dando consistenza al centrocampo con cinque uomini per provare a mettere alle corde il Real. Cambia tantissimo Zidane: fuori Isco, Casemiro e Bale, dentro Asensio e Lucas Vazquez e la conferma di Kovacic in mediana. Neppure il. Tempo di iniziare e Real avanti con un gol pazzesco dai trentacinque metri di Asensio che di sinistro fulmina Ter Stegen: 1-0 e Barcellona annichilito. Il Real insiste, gioca un calcio champagne, dilaga sul piano del gioco lasciando agli ospiti solo le briciole. Real sempre primo sulle seconde palle, blaugrana a soffrire gli inserimenti di Marcelo e Vazquez. Lucas meriterebbe il gol personale ma la sua gran giocata finisce sul palo. Diverte e si diverte il Real e al 38′ trova il raddoppio. Ancora una gran giocata di Marcelo sulla sinistra, palla in mezzo per il controllo di Benzema che si gira lasciando sul posto Umtini e di sinistro infila sul palo più lontano dove Ter Stegen non può arrivare. E’ un monologo madridista, dietro Ramos e Varane ogni tanto fanno sentire i muscoli ma non mostrano incrinature, in mezzo tanta qualità.

Il secondo tempo

E’ il Real di Zidane che nella ripresa molla di quel tanto per permettere al Barcellona qualche uscita. Messi centra la traversa, Suarez di testa il palo da posizione defilata ma nn fanno male. Deve rivedere qualcosa il Barcellona, acquistare almeno un paio di pezzi importanti perché l’assenza di Neymar si fa sentire eccome. C’è tempo anche per l’esordio di Theo e Ceballos nelle file di una Real semplicemente stratosferico. Finisce così con un 5-1 complessivo e con la Decima Supercoppa di Spagna conquistata dal Real. Per Zidane è il settimo titolo in diciannove mesi di Madrid. Riscritta la storia. Sorride Florentino Perez, questo Real al momento non ha rivali. In Spagna e nel Mondo.