Al telefono mentre si guida: impennata di multe

I dati incrociati dell’Aci e della Polizia stradale confermano che l’uso dello smartphone alla guida continua ad essere causa di tanti, troppi incidenti, spesso mortali. E’ quanto emerso nel corso della presentazione del progetto Vacanze sicure 2017 durante il quale il direttore della Polizia Stradale Giuseppe Bisogno ha reso noto che sono aumentate del 18,1% nei primi sei mesi dell’anno rispetto al 2016 le contravvenzioni per l’uso dei cellulari alla guida. Sono state 32.373 le multe contro 27.415: “L’uso del telefonino – ha sottolineato Bisogno – è la principale causa distraente“.

La Polizia: ritirare la patente

Eppure gli italiani continuano a utilizzare lo smartphone mentre guidano, non rendendosi conto dei rischi che corrono e che fanno correre agli altri. La Polizia ha proposto “il ritiro della patente di guida fin dalla prima infrazione, con una sospensione da un minimo di 15 giorni a un massimo di 2 mesi, ma non abbiamo ancora avuto riscontro” ha detto il dirigente.

Campagna dell’Aci

Nonostante, come dimostrano i dati dell’Aci, il 75% degli incidenti, ovvero 3 su 4, sia causato da distrazione. E l’uso del cellulare è una delle principali cause di distrazione. Gli italiani, soprattutto i giovani, non rinunciano a inviare sms, chattare, scattare selfie e guardare foto mentre guidano. Per questo, accanto alla repressione, è indispensabile una sensibilizzazione dei conducenti. L’Aci, perciò, ha lanciato una campagna sui social network “#Guardalastrada” e “#Mollastotelefono”, rivolta soprattutto ai giovani tra i 18 e i 29 anni. Testimonial d’eccezione Francesco Mandelli, attore e conduttore televisivo, volto particolarmente noto e amato dal pubblico giovanile, protagonista di un video che parte da una situazione paradossale nell’uso del telefono alla guida e si conclude con un incidente gravissimo. E alla fine Mandelli, nelle vesti di se stesso, spegne il telefono. Il video della campagna sarà disponibile sul sito dell’ACI http://www.aci.it/guardalastrada.html sulla pagina Facebook di Aci Social Club https://www.facebook.com/acisocialclub/ e l’account twitter @ACI_Italia