Panini gratis ai bambini ricoverati: “Che sia un momento di gioia”

No, non c’è il pericolo che si sia trattato di una trovata pubblicitaria, visto che meno di un mese fa, per celebrare il primo anniversario della paninoteca, il locale si era ritrovato con quello che le cronache locali hanno definito “file chilometriche”. Semplicemente si tratta di un episodio che dimostra come ancora ci sia chi ha a cuore i problemi degli altri. E’ accaduto a Napoli e ha visto protagonisti da una parte i bambini ricoverati nel reparto oncologico del Vecchio Policlinico e i volontari della Onlus “Diamo una mano” che da diversi anni svolge attività di animazione con i piccoli pazienti; dall’altra lo “staff di Puok“, una paninoteca del Vomero.

E’ successo che i volontari abbiano organizzato una serata un po’ diversa chiedendo ai bambini cosa volessero per cena. Detto fatto, l’ordinazione è partita per il “Burger Store“. Ma quando in ospedale è tornata la volontaria Viviana, detta Vivi, con le buste piene di patatine e hamburger, c’è stata anche la sorpresa: uno scontrino fiscale con zero euro. Sorpresa non perché la paninoteca non si è fatta pagare il conto per 14 ordinazioni ma per quello che c’era scritto sopra a penna: “Che sia un momento di gioia – Staff Puok”.

“Ci siamo emozionati tutti – ha raccontato l’associazione in un post su Facebook poi rimosso – Ma non perché non ci abbia fatto pagare nemmeno un euro, o perché ci abbia mandato il doppio di quello che avevamo richiesto, ma per il modo e soprattutto l’amore in cui quel gesto è stato fatto”.

Già, è stato proprio quello l’ingrediente speciale di quella cena tanto desiderata: non la maionese, il ketchup o l’hamburger cotto a puntino ma l’affetto con cui quei panini sono stati confezionati e portati ai destinatari. A volte, anche un gesto così piccolo può contribuire a regalare un sorriso e a illuminare la vita di chi sta lottando contro la malattia. Specialmente se si tratta di bambini.