Ecco come far crescere piante resistenti al caldo e alla siccità

agricoltura

Far crescere piante che resistano al caldo torrido e alla siccità? Basta usare l’aceto. Ad accorgersi dei prodigi del semplice ed economico elemento da cucina, i ricercatori giapponesi del Riken Institute, guidati da jong-Myong Kim, il cui studio è pubblicato sulla rivista “Nature Plants”.

Lo studio

Secondo gli studiosi giapponesi, le piante sarebbero diventate più “tolleranti” alla mancanza d’acqua “crescendo nell’aceto”. Come riporta l’Ansa, si è giunti a questo risultato grazie alla scoperta di una specie di Arabidopsis (pianta usata come organismo modello per le scienze vegetali) con una mutazione in un enzima, l’Hda6. I ricercatori hanno cercato di capire come questa mutazione aiutasse le piante a crescere normalmente con grave siccità. In questo modo hanno scoperto che l’applicazione esterna di aceto può aumentare la resistenza alla “sete” non solo dell’Arabidopsis, ma anche di coltivazioni comuni, come riso, mais e grano.

I test dell’Arabidopsis

I test sull’Arabidopsis normale, in condizione di siccità, hanno mostrato che le sue caratteristiche genetiche sono collegate all’attivazione di molecole che producono acetato, il componente principale dell’aceto. Inoltre, nelle piante mutate, nelle stesse condizioni, questo meccanismo è ancora più forte e la produzione di acetato aumenta. L’enzima funziona come una specie di “interruttore del metabolismo”. Di solito i vegetali scompongono lo zucchero per produrre energia, ma con la siccità si servono dell’acetato. Nella piante normali, esso viene prodotto durante la siccità ed è direttamente collegato al loro modo di sopravvivere.

Piante nell’aceto

Come è stata confermata quest’ipotesi? I ricercatori hanno fatto crescere delle piante normali in condizioni di siccità e con un “trattamento” a base di acido acetico, altri acidi organici o acqua. Dopo 14 giorni il 70% delle piante trattate con l’acido acetico era sopravvissuto, mentre il resto era morto. Lo stesso esperimento è stato fatto anche su alcuni cereali, quali riso, grano e mais. Ciascuno di essi ha mostrato più tolleranza alla mancanza d’acqua. Che la nuova arma degli agricoltori nella lotta alla siccità sia veramente l’aceto?