Indonesia, nell’isola di Flores ordinati 37 diaconi in otto giorni

“L’isola di Flores, in Indonesia, è ancora terra fertile di vocazioni religiose e sacerdotali. Lo dimostra il fatto che, nello spazio di solo otto giorni, sabato 10 e domenica 18 giugno, a Maumere – maggior centro urbano dell’isola – sono stati ordinati 37 diaconi”.

I diaconi ordinati

Lo ha raccontato padre Luigi Galvani, M.I., che vive sull’isola il suo impegno missionario, intervistato dall’organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie. “Di loro – continua il religioso – 18 appartengono ai Verbiti, 16 provengono dalle quattro diocesi dell’isola di Flores e 3 appartengono ai Missionari dei Cuori di Gesù e Maria. Tutti seguono gli studi teologici nel Seminario Verbita di Ledalero, che con i suoi quasi mille studenti, provenienti da 12 istituti religiosi diversi, è considerato il più grande istituto Filosofico e Teologico dell’Asia.”

I Verbiti

La Società del Verbo Divino (in latino Societas Verbi Divini) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione clericale, detti popolarmente Verbiti, pospongono al loro nome la sigla S.V.D. La nascita della congregazione è da inquadrarsi nel clima di risveglio dello spirito missionario che pervase l’Europa nella seconda metà del XIX secolo, ma che non aveva ancora riguardato i paesi germanici, quando il sacerdote tedesco Arnold Janssen (1837-1909), della diocesi di Münster, ebbe l’intuizione di aprire un seminario per la formazione degli aspiranti missionari di lingua tedesca. I Verbiti si dedicano essenzialmente alle missioni ad gentes e contavano 401 case e 6.102 religiosi professi, 3.928 dei quali sacerdoti.

Centinaia di conversioni l’anno

“La festa poi non è stata solo in chiesa, ma anche nelle varie famiglie dei nuovi diaconi con buon cibo e musica durata anche fino alle prime ore del mattino. Belle tradizioni che ci sono ancora da queste parti!” aggiunge padre Luigi. L’Indonesia è più popoloso paese a maggioranza musulmana del mondo: qui, quasi l’86,2% della popolazione è di fede musulmana. Il 5,6% della restante è protestante, il 3% cattolico e il 1,8% indù.

“Veramente a Flores, unica isola a maggioranza cattolica delle 17 500 che compongono il grande Stato insulare del sud-est asiatico, la Chiesa sembra non conoscere la crisi vocazionale. Infatti, ogni anno sono ancora centinaia i giovani e le giovani che entrano nelle varie comunità religiose e nei seminari per iniziare la loro formazione. Certamente, molti di loro andranno un giorno a rafforzare il numero delle centinaia di missionari indonesiani già sparsi nei vari paesi del mondo” conclude il missionario. Fonte: Fides.