Alghero, ai domiciliari il vicesindaco. Dievito di dimora per Cuccureddu

Nei guai il vicesindaco di Alghero, Antonello Usai, nei confronti del quale è stato emesso, questa mattina, un provvedimento di misura di custodia cautelare ai domiciliari. Stessa richiesta per Giansalvo Mulas, dirigente del settore Sport del Comune. Coinvolto anche l’ex difensore della Juventus e della nazionale italiana, Antonello Cuccureddu: nei confronti del giocatore di Alghero, attivo dal 1967 al 1985, è stato infatti emesso un provvedimento di divieto di dimora e non di arresti domiciliari, come inizialmente annunciato. Le accuse per i due arrestati sarebbe di induzione indebita a dare o promettere utilità, turbativa d’asta, falso ideologico e materiale commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici. I provvedimenti, emessi dal Gip di Sassari su richiesta della Procura, sarebbero stati emessi in seguito a un’indagine in corso di svolgimento sull’assegnazione di un campo di calcio e di una pista di atletica affidato alla società sportiva gestita proprio da Cuccureddu, ottenuta circa un anno fa tramite un bando.

L’indagine

Sarebbero in tutto cinque le persone coinvolte nell’indagine, avviata nel 2016. Secondo gli inquirenti, il vicesindaco avrebbe utilizzato la sua carica per esercitare pressione su altri due dirigenti comunali (Mulas e un altro funzionario dello stesso ente), al fine di pilotare l’assegnazione dell’impianto sportivo polivalente “Maria Pia” alla gestione della società dell’ex calciatore per i successivi sei anni. Lo stesso provvedimento emesso nei confronti di Cuccureddu è stato indirizzato anche a Efisio Balbina, segretario della società e nipote dell’ex campione.

Cuccureddu, la carriera

Antonello Cuccureddu, classe 1949, ha militato per 12 stagioni nelle file bianconere, conquistando una Coppa Italia, una Coppa Uefa e ben 6 campionati italiani, uno dei quali vinto grazie a una sua rete alla Roma, il 20 maggio 1973, che permise ai bianconeri di vincere in rimonta la partita e scavalcare il Milan in classifica, fino a quel momento avanti di un punto ma sconfitto a Verona per 5-3. Successivamente, dopo aver vestito le maglie di Fiorentina e Novara (oltre ad aver collezionato 13 presenze in azzurro, cinque delle quali ai Mondiali argentini del 1978 nel quale risultò il primo calciatore sardo a disputare la fase finale della competizione), Cuccureddu si è ritirato nel 1985, intraprendendo la carriera di allenatore sulla panchina della Primavera juventina che condusse alla conquista del Torneo di Viareggio. L’ultima esperienza di tecnico risale alla stagione 2013-2014, alla guida del Grosseto nell’allora Prima divisione, un’avventura conclusa con un esonero. Alle spalle, una storica promozione in Serie B con il Crotone, al termine di un ottimo campionato di C, nel 1999-2000.