Tunisia: scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Tataouine, un morto

Giornata di scontri a Tataouine, in Tunisia. Un giovane è morto in ospedale per le ferite riportate nei disordini scoppiati stamane con le forze dell’ordine tunisine intente a sgomberare il sit-in a El Kamour. La vittima potrebbe essere stato colpito accidentalmente da un’autovettura della polizia in manovra.

Secondo quanto riferiscono i media locali, altri manifestanti sono rimasti feriti ed è già stata aperta un’inchiesta. La situazione a Tataouine rimane ancora tesa: le forze dell’ordine hanno fatto ricorso all’uso di gas lacrimogeni per disperdere la folla di giovani radunati da settimane in sit-in a El Kamour, per chiedere misure concrete per l’occupazione e maggiori fondi per lo sviluppo regionale. Una parte dei manifestanti ha accettato nei giorni scorsi le misure proposte dal governo, un’altra parte ha invece deciso di proseguire nelle rivendicazioni.

Segnalato anche il blocco sul lato tunisino dell’accesso al valico di frontiera con la Libia di Dehiba-Wazen da parte di alcuni manifestanti a supporto delle azioni a Tataouine. Nelle scorse ore la polizia era stata costretta a intervenire per disperdere la folla scesa nelle strade della città per dar manforte ai manifestanti di El Kamour dopo la decisione del premier, Youssef Chahed, di riaprire la stazione di pompaggio di petrolio di Eli Amour – SP 4 bloccata nel fine settimana dall’ala più dura dei dimostranti. Il presidente della Repubblica tunisina, Beji Caid Essebsi, ha disposto il 10 maggio scorso che la difesa delle installazioni petrolifere al sud sia affidata all’esercito per salvaguardare la produzione nazionale.

Un gruppo di facinorosi ha invaso la sede del governatorato di Tataouine e agitazioni vengono segnalate anche a Douz, Kalaa e Fouar dove i manifestanti si sono organizzati in forma di comitato collettivo regionale. Una caserma della Guardia nazionale tunisina all’entrata nord della città è stata data alle fiamme da un gruppo di manifestanti a Tataouine, dove sono segnalati disordini in tutta la città.