Francia, avviata la procedure di espulsione di Valls dal Partito socialista

Dopo aver fatto una sorta di requiem per il suo partito e aver annunciato di voler entrare in quello del neo eletto presidente Emmanuel Macron, si profilano all’orizzonti giorni difficili per l’ex premier Manuel Valls.

La procedura di espulsione

Infatti il Partito socialista ha annunciato di aver avviato una procedura di espulsione nei confronti di Valls. Ad annunciarlo è il segretario del Ps, Jean Christophe Cambadelis, sottolineando che la decisione è stata presa dopo che l’ex premier ha annunciato di volersi presentare alle legislative di giugno con il movimento En Marche!. “Una procedura è in corso, Manuel Valls è stato deferito davanti alla commissione dei conflitti” ha dichiarato il numero 1 del partito alla radio BeurFM. “Nel Ps non è come nel Front National, a En Marche! o alla France insoumise – ha aggiunto – non è il capo che decide chi espellere. Ci sono delle procedure”.

En Marche! respinge la candidatura di Valls

Inoltre, nelle prime ore della mattinata, il movimento di Emmanuel Macron ha deciso di respingere la candidatura di Valls nelle proprie liste. La decisione sembrava già essere nell’aria, in quanto dopo l’annuncio dell’ex premier di voler abbandonare il suo partito per presentarsi alle legislative con En Marche!, dal movimento avevano fatto sapere che nessuna candidatura “è automatica”. “Al momento la richiesta di investitura di Manuel Valls non soddisfa i criteri per l’accettazione”, ha dichiarato Jea Paul Delevoye, l’incaricato di stilare le candidature alle legislative, escludendo che l’ex premier socialista possa  presentarsi alle elezioni dell’11 e 18 giugno nelle liste del movimento.