La nube tossica arriva a Roma Sud, l’Arpa: “Qualità dell’aria nella norma”

Roma Sud in allarme per l’arrivo della nube tossica generata dall’incendio nello stabilimento Ecox sulla Pontina Vecchia. Il vento che ieri soffiava verso i Castelli Romani – spiegano vigili urbani al lavoro su luogo dell’incendio – ora ha cambiato direzione e punta sulla direttrice Pomezia-Roma. L’odore acre sarebbe stato avvertito nel quartiere di Decima. La nuvola oggi ha cambiato forma e colore: ieri nera, oggi grigia e soprattutto molto più bassa.

Raggi al lavoro

La sindaca Virginia Raggi, avvertita del cambio direzione del vento, si è recata in Campidoglio ha convocato il Centro operativo comunale (Coc), struttura della protezione civile capitolina, per monitorare la situazione dopo l’incendio di Pomezia ed analizzare i dati che provengono dall’Arpa. Dal Campidoglio è stata avanzata richiesta all’Arpa per predisporre una centralina mobile di monitoraggio dell’aria nella zona di Spinaceto, quartiere di Roma sud.

Niente rifiuti pericolosi

Uno dei massimi dirigenti di Ecox, sentito dall’Ansa, ha escluso la presenza di rifiuti pericolosi nello stabilimento distrutto dal rogo. “In quel cassone – ha detto indicando un cumulo di materiali all’interno del cancello non coinvolto dalle fiamme – come si può vedere ci sono cassette della frutta, sedie e niente di pericoloso. Noi ritiriamo i rifiuti dai centri commerciali ed è assolutamente falso che ci sia amianto sul tetto visto che è di cemento”. Secondo il dirigente la ditta raccoglieva “plastica e cartone, legno, ferro e cemento. Niente quindi di pericoloso. Noi lavoravamo materiali, li dividevamo e poi smistavamo, a seconda del genere, in altri stabilimenti. Ad esempio il ferro lo portavamo ad una ditta che ha la sede qui vicino”. Sulla quantità di rifiuti che si trovavano all’interno, l’uomo ha affermato di non essere in grado di quantificarla. “Qui lavoravano tra le 25 e le 30 persone e i danni sono ingentissimi“.

L’Arpa

Secondo l’Arpa Lazio “dall’analisi dei dati non emergono superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria dalla normativa vigente”. L’Agenzia per la protezione ambientale ha specificato che “sono state analizzate con particolare attenzione le concentrazioni misurate presso la stazioni di Ciampino, Cinecittà e Fermi, più prossime al sito interessato dall’incendio anche in considerazione della direzione dei venti”. Al momento “non si rilevano dati di sostanze inquinanti. Tuttavia sono arrivate segnalazioni di odori fastidiosi in alcune zone di Roma sud. L’Arpa non ha diramato nessun invito a chiudere le finestre ma questa misura può essere utile come rimedio contro gli odori“.