Francia, Macron denuncia un attacco hacker: “Vogliono destabilizzare il voto”

In chiusura di campagna elettorale per le presidenziali francesi Emmanuel Macron (candidato di En Marche) ha denunciato un attacco hacker “massiccio e coordinato“. “Non si tratta in effetti di una semplice operazione di pirateria informatica – prosegue il comunicato del partito di Macron – ma di un tentativo di destabilizzare le elezioni presidenziali francesi”.

Mail rubate

Caselle di posta elettronica di vari responsabili dell’aspirante presidente sarebbero state piratate a partire da alcune settimane fa e “mail, documenti contabili, contratti etc..” sono stati pubblicati in rete stasera. I testi “rubati” sono stati fatti circolare “insieme a falsi documenti per seminare il dubbio e la disinformazione”. Secondo la Bbc, sono stati pubblicati 9 gigabytes di dati da un utente anonimo. Gli autori di questa operazione “chiaramente volevano minare la campagna a poche ore dal secondo turno”, in un tentativo di “destabilizzazione della democrazia, come si è già visto negli Stati Uniti durante la campagna presidenziale”.

Documenti

Il movimento En Marche di Macron afferma che i documenti provenienti dall’attacco hacker sono “tutti legali ed espressione del normale funzionamento di una campagna presidenziale”. “Durante tutta la campagna En Marche è stato sempre il movimento più preso di mira da queste iniziative in modo intenso e ripetuto”, si legge ancora nel documento di denuncia di En marche che fa appello ai media che “vogliano dare conto di questa operazione di assumersi le loro responsabilità in coscienza”. “Noi – conclude – prenderemo tutte le iniziative necessarie presso le autorità pubbliche e private per fare chiarezza su questa operazione inedita in una campagna elettorale francese. La gravità dei fatti è già una certezza e non tollereremo che gli interessi vitali della democrazia siano messi in pericolo”.

L’appello di Le Pen

Intanto Marine Le Pen, in calo secondo gli ultimi sondaggi, ha chiuso la sua campagna elettorale con un videomessaggio. “Potete scegliere di continuare con quelli che ci governano, proseguire sullo slancio del quinquennio di Francois Hollande, di cui Emmanuel Macron è stato contabile e colpevole“. Nei 3 minuti e mezzo di video l’ex presidente del Front National, parla di “protezione della Francia” di riconquista della “sovranità in tutti i campi” e ripercorre i temi della campagna elettorale, dal terrorismo alla disoccupazione. Non menziona espressamente l’uscita dall’euro, da molti considerato ormai il tallone d’Achille della sua campagna e dell’infelice prestazione nel dibattito Tv.