Natale di Roma: tra eventi e tradizioni, i 2770 anni della Città eterna

Duemilasettecentosettanta anni, mese più mese meno. A tale colossale traguardo numerico è arrivata l’età della Città eterna. Parecchi anni, portati bene pur con qualche “acciacco”, dovuto però più che alle molte primavere ai problemi piccoli e grandi che, in un modo o nell’altro, accomunano ogni grande città. E allora, come ogni anno, ecco che i romani si preparano a festeggiare degnamente il compleanno di “mamma Roma”, vestendo a festa i quartieri centrali dell’Urbe e organizzando eventi e feste a tema per ricordarne le glorie passate. In realtà, quella del compleanno (il 21 aprile) sarà solo una delle 4 giornate di celebrazione (tra il 20 e il 23) che la città ha messo in programma, arricchendo il cartellone degli appuntamenti in modo variegato, bilanciato tra ricostruzioni storiche in costume, lettorati, mostre e concerti musicali.

Gli eventi

Si è già cominciato in realtà. Il 20 aprile, un giorno prima della data in cui, secondo la tradizione, venne tracciato il solco primgenius della futura Caput Mundi, con i musicali versi romaneschi di Gioachino Belli, considerato il più importante poeta de “noantri” con tanto di monumento commemorativo a Trastevere, dove accoglie cittadini e turisti col suo tipico cilindro e la dedica della città “Al suo poeta”. I sonetti del Belli verranno letti nella Sala della Protomoteca. Fatto l’omaggio al cantore del popolo, il piatto forte della festa arriverà nel giorno dei Parili e del Natale, a cominciare dal seminario in Campidoglio “Da Roma alla terza Roma” (diviso in due tranche, la seconda il 22 aprile), passando per i vari concerti che le bande della Polizia e dei vari corpi militari organizzeranno in alcune zone della città, in particolare nella piazza del Comune, dove si svolgerà l’esibizione musicale della Polizia locale di Roma Capitale (ore 12). All’ombra del Colosseo, invece, si esibirà il coro del Sydney Sussex College, dell’Università di Cambridge.

“Eterna” Roma

Ma Roma non dimentica nemmeno l’arte, con l’organizzazione della speciale mostra “Gli autografi michelangioleschi ritrovati: La Cleopatra e il Sacrificio d’Isacco”, allestita nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, a partire dalle ore 16. Per tutta la giornata del 21 aprile, inoltre, l’ingresso ai Musei civici sarà gratuito, eccezion fatta per il Planetario, l’Ara Pacis e il nuovo Museo di Roma. Anche il quartiere Eur si vestirà a festa, organizzando la rassegna di tre giorni “Eterna #2770”, lo scorso anno affidata alla gestione di Testaccio.

Alle ore 18 di sabato 22, inoltre, ormai a un anno dall’inaugurazione del murale “Triumphs and laments” di William Kentridge, realizzato sulla banchina del Tevere e recentemente soggetto a vandalismo, verrà organizzato un concerto-tributo alla presenza dello stesso autore e partecipato dal Coro del Teatro dell’Opera, con la direzione del maestro Roberto Gabbiani e la partecipazione del soprano Roberta Mantegna e del baritono Timofei Baranov. Chicca del Natale di Roma, inoltre, la riapertura del Roseto comunale (oltre mille varietà di rose al suo interno) sul colle Aventino.