Brexit, la Commissione Ue: “I veri negoziati inizieranno dopo le elezioni”

I veri negoziati tra Regno Unito ed Unione Europea sulla Brexit inizieranno solo dopo le elezioni anticipate, annunciate a sorpresa – dopo averle escluse per mesi – dalla premier Theresa May. A dare l’annuncio è il portavoce della Commissione Europea, Margaritis Schinas.

Il colloquio tra May e Juncker

Inoltre, il portavoce Schinas, ha anche riferito di un colloquio telefonico tra il presidente dell’esecutivo della Commissione Ue, Jean Claude Juncker, e la premier britannica, Theresa May, avvenuto nella serata di martedì. “Il presidente Juncker martedì sera ha parlato con il primo ministro May al telefono. Dopo la loro conversazione, il presidente ritiene che i veri negoziati politici sull’articolo 50 inizieranno dopo le elezioni previste l’8 giugno“, ha detto Schinas.

Il calendario non cambia

In sostanza, però, Schinas ha affermato che il calendario non subirà nessuna variazione perché, a prescindere dalla decisione della premier May di convocare elezioni anticipate, “i negoziati dovevano iniziare in giugno“.  “C’è un Vertice europeo per l’approvazione delle linee guida sabato 29 aprile, poi la Commissione adotterà il progetto di raccomandazione per il mandato che prevediamo a inizio maggio e in seguito ci sarà una riunione del Consiglio Affari Generali il 22 maggio che approverà il progetto di raccomandazione. L’8 giugno ci saranno elezioni nel Regno Unito, un nuovo governo e i negoziati potranno cominciare”.

Le elezioni nel Regno Unito

Inoltre, Schinas ha anche annunciato che la Commissione “non avrà un ruolo da giocare” nella campagna elettorale britannica. “Non interverremo e non faremo campagna”, ha assicurato il portavoce della Commissione Europea. I cittadini britannici saranno chiamati alle urne il prossimo 8 giugno, data confermata nella giornata di oggi, dopo che la Camera dei Comuni ha approvato – superando il quorum dei due terzi richiesto – la mozione del governo Tory.