Roma, spunta un toro alla fermata del bus

Roma si trova a fronteggiare una vera e propria invasione di animali, e dopo gli svariati avvistamenti di branchi di cinghiali che banchettano tra i rifiuti, ecco sbucare anche un toro vagare libero per le strade della Capitale. E’ successo nei pressi della fermata Cotral di Saxa Rubra, dove un bovino si aggirava, fortunatamente senza perdere la calma, senza controlli. I presenti non hanno dovuto temere per la propria persona, ma sicuramente si tratta di una situazione anomala e pericolosa. Il video è stato pubblicato sul profilo Twitter “Riprendiamoci Roma” e segnalato alla Cotral. Il toro si era allontanato da un agricoltore che trasportava bestiame. Tra i passanti ha prevalso la curiosità, più che la paura. Ma dopo l’avvistamento del cammello in piazza Ireneo (nel dicembre del 2016), molti romani sembrano non meravigliarsi più di nulla.

Emergenza cinghiali

Ma la vera emergenza che si trova ad affrontare la Capitale sono i cinghiali. Sono numerosi gli avvistamenti: sui social circolano video e foto di questi suini selvatici che pascolano liberamente per le strade o che rovistano tra i cassonetti dell’immondizia, attirati dagli odori. Una vera e propria invasione che recentemente si è fatta molto pericolosa. La procura, infatti, nelle scorse settimane ha aperto un fascicolo per approfondire la gestione di tutte le aree verdi di Roma, in seguito all’incidente in cui, nei pressi del Parco dell’Inviolatella Borghese, ha perso la vita un motociclista di 49 anni.

Le indagini della Polizia Forestale

Il pm Marcello Monteleone ha dato una delega di indagine alla polizia forestale, chiedendo loro di studiare tutte le normative che riguardano il controllo degli animali selvatici nei parchi e giardini pubblici romani. Non solo nel polmone verde della Cassia confinante con il parco regionale di Vejo, dal quale l’animale è spuntato per poi andare ad impattare col centauro. Ma ogni area green situata all’interno dell’Urbe nella quale potrebbero trovarsi animali non in cattività. Ma la morte del motociclista è solo l’ultimo di una serie di incontri. Dal primo marzo, circola un filmato che ritrae un animale sfrecciare contromano, di notte, in via Baldo degli Ubaldi. Fortunatamente non si sono registrati incidenti.