Rione Monti, Raggi contestata alla stazione metro Cavour: “No alla pedonalizzazione”

Mattinata di contestazione per la sindaca di Roma, Virginia Raggi, in visita presso la stazione della linea metropolitana B di via Cavour, appena arrivata al termine di un percorso di riqualificazione partecipato da giovani artisti nell’ambito del progetto “Art stop Monti”. Mail problema non è tanto la stazione, quanto il quartiere nella quale essa si trova, quel Rione Monti al centro di un progetto di pedonalizzazione pensato e voluto dall’amministrazione a 5 stelle, in nome della riduzione dell’inquinamento. Ad attendere la prima cittadina, accompagnata dall’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, dal presidente della commissione mobilità capitolina, Enrico Stefàno, e dall’amministratore unico di Atac Manuel Fantasia, un corteo di cittadini, fra i quali hanno a lungo campeggiato striscioni contro il progetto del Comune: “Il rione non ha padrone, decidiamo noi sulla pedonalizzazione”.

“Nessuna utilità nel pedonalizzare”

Raggi, però, accompagnata nel suo tour da uno degli artisti che hanno contribuito alla riqualificazione, non cede e a parlare con i cittadini sono Meleo e Stefàno: “Siamo alcune migliaia di cittadini vogliamo sederci e parlare con calma – hanno incalzato i residenti -. Dal 2 marzo non siamo più stati ascoltati. Non c’è bisogno di pedonalizzare, non c’è nessuna pubblica utilità nel pedonalizzare”. L’assessore, però, replica: “Questa manifestazione mi sembra strumentale, state facendo allarmismo. È stato fatto uno studio, ci sono stati momenti di ascolto in commissione mobilità: non dite che vogliamo distruggere il rione perché non è vero”. A essere contestata dai residenti è soprattutto la trasformazione a isola pedonale di Via Urbana la quale, stando a quanto gridato dai manifestanti, andrebbe a favorire la movida, alla stregua dei quartieri Pigneto e San Lorenzo, provocando un danno alle botteghe artigianali presenti lungo la strada: “Il vanto del quartiere”, ha tuonato un residente.

Raggi: “Pedonalizzazione va avanti”

Meleo, però, su questo punto precisa che “sono state create delle apposite fasce orarie per il carico e lo scarico delle merci”. I manifestanti, allora, si rivolgono a Stefàno, insistendo sui mancati ricevimenti di questi mesi: “Lei deve essere educato, è pagato da noi ed è obbligato ad ascoltarci”. Il presidente della Commissione alla mobilità del Campidoglio ascolta e, alla fine, promette che “entro aprile ci vediamo. Due o tre settimane e ci incontreremo”. Ma le speranze per i cittadini non sono poi molte: “Vi dico che non si può pensare di eliminare del tutto l’isola ambientale”. Una battuta sull’argomento la concede anche la sindaca, ribadendo i concetti che hanno spinto l’amministrazione a valutare l’isola ambientale nello storico quartiere: “La pedonalizzazione di via Urbana va avanti perché comunque ha degli effetti estremamente positivi dal punto di vista ambientale e dell’inquinamento. Permette ai cittadini di poter ricominciare a vivere uno spazio particolare della città… In tutti i luoghi del mondo dove è stata fatta una pedonalizzazione, dopo un primo momento di sconcerto, tanto i cittadini residenti quanto i negozianti hanno trovato dei benefici, per cui siamo convinti che questa sia la soluzione giusta”.