Tragedia a Casal Palocco, uccide la madre poi chiama i Carabinieri: “Venite a prendermi”

“Venite a prendermi, ho ucciso mia madre”. Con queste parole si è rivolto ai Carabinieri un uomo di 51 anni, Gianluca Sari, confessando di aver tolto la vita alla madre, l’ottantunenne Mariagrazia Cornero, e di aver successivamente nascosto il suo cadavere in un’intercapedine della sua abitazione di Casal Palocco, nel X Municipio di Roma, in direzione del litorale. I militari della Compagnia di Ostia sono intervenuti attorno alle 12.30 del 28 marzo, dopo aver ricevuto la telefonata dell’uomo il quale, secondo quanto riportato, era noto al vicinato in quanto sofferente di disturbi di tipo psichico per i quali sarebbe in cura da circa 15 anni presso un centro di igiene mentale. Stando alle prime indagini, il 51enne avrebbe ucciso sua madre a coltellate nella serata del 27 marzo: una volta compiuto il delitto, avrebbe issato il corpo fino a un’intercapedine murandola quando, probabilmente, la donna non era ancora spirata. Avrebbe poi allertato le Forze dell’ordine solo dodici ore dopo l’omicidio, facendo trascorrere tutta la notte.

Madre e figlio condividevano a Casal Palocco un’unica abitazione, una villa, suddivisa in due appartamenti. I due, di origini piemontesi, si erano trasferiti a Roma da circa 20 anni. Stando a quanto emerso dalle prime investigazioni, Sari era piuttosto conosciuto nel quartiere e, spesso, erano state udite dal vicinato le liti con sua madre. L’uomo è stato portato in caserma dai Carabinieri e la sua posizione è al vaglio dell’Autorità giudiziaria: l’accusa è di omicidio e occultamento di cadavere. Le indagini delle Forze dell’ordine stanno proseguendo, per definire con chiarezza la dinamica dei fatti e il movente dell’omicidio.