La dose fa il veleno

Un’ elevata assunzione alimentare di carboidrati e grassi è associata ad un aumentato rischio di obesità e patologie croniche come il diabete e le malattie cardiovascolari. Gli effetti nocivi di una dieta ricca di grassi potrebbero essere diversi, a seconda della qualità oltre che della quantità dei grassi alimentari scelti. Infatti, le diete ricche di acidi grassi insaturi, contenuti nei vegetali e nel pesce, sono considerati meno deleteri per la salute umana rispetto a quelli ricchi di grassi saturi, contenuti soprattutto negli alimenti di origine animale.

In uno studio condotto da un gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, attraverso l’utilizzo di un modello murino di obesità (un topo di laboratorio che sviluppa un elevato grado di somiglianza con la patologia umana) sono stati dimostrati gli effetti nocivi della dieta ad alto contenuto di grassi sia nel gruppo di ratti alimentati con grassi di tipo saturi, sia nel gruppo di ratti a cui erano somministrati (con lo stesso numero di calorie) grassi polinsaturi. Il primo gruppo sviluppava obesità con aumento di massa grassa e problemi metabolici che portavano alla patologia. Nel secondo gruppo si è vista la riduzione della massa grassa a favore di quella magra, ma un altrettanto peggioramento del profilo metabolico a livello epatico.

Questo studio cosa dimostra? Per prevenire una malattia, in particolare quelle collegate ad una alimentazione eccessiva e quindi all’obesità, non basta fare il pieno di olio vegetale, di pesce e di frutta secca ma è fondamentale mangiare in maniera varia e moderata anche questi alimenti considerati “salutari“. Nessun alimento è perfetto, quantità eccessive, per esempio, di olio di pesce (rimedio utilizzato per ridurre i lipidi nel sangue) possono essere dannoso per la salute. Le diete che esaltano le proprietà di un unico alimento o soltanto di un gruppo ben ristretto di cibi sono da intendersi come mode, nutrirsi in modo sano e corretto è un’altra cosa.

È opportuno sottolineare che anche il calcolo delle calorie non sempre rende completo un regime alimentare, sono infatti i nutrienti introdotti con il cibo che possono rendere un piano alimentare bilanciato ed equilibrato: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, Sali minerali e acqua devono essere inseriti quotidianamente nelle giuste quantità, seguendo le indicazioni suggerite dai Larn (Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti, per la popolazione italiana). Alcuni nutrienti sono essenziali a sopperire il bisogno di energia, altri ad alimentare il continuo ricambio di cellule sono indispensabili per alcuni processi fisiologici, altri ancora hanno funzioni protettive. Per questa ragione l’alimentazione deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata. Nei cereali come grano, mais, avena, orzo, farro e gli alimenti da loro derivati (pane, pasta, riso) contengono carboidrati, che rappresentano la fonte energetica principale dell’organismo, meglio se consumati integrali. Contengono inoltre vitamine del complesso B e piccole quantità di proteine e minerali. La frutta e gli ortaggi contengono fibre, un elemento essenziale nel processo digestivo per regolare il transito intestinale. Gli alimenti vegetali sono una fonte di vitamine e minerali, e in particolare di antiossidanti sostanze che svolgono nell’organismo un’azione protettiva.

Carne, pesce, uova e legumi, latte e derivati forniscono al corpo umano proteine e grassi, nutrienti che esplicano diverse funzioni: costituiscono alcuni tessuti, sono mediatori di reazioni biochimiche che avvengono nel corpo, trasportano le sostanze nel sangue, sono importanti elementi del sistema immunitario, e sono indispensabile per la secrezione degli ormoni prodotte dalle varie ghiandole. L’acqua poi, svolge un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’impiego dei nutrienti. Circa il 70% dell’organismo umano è composto di acqua e la sua presenza, è dunque essenziale per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e delle reazioni biochimiche che avvengono nel corpo. Quindi ogni alimento apporta sostanze utili alla vita di un corpo sano, nessuno escluso. Certamente gli eccessi sono aumentano il rischio di sviluppo di patologie collegate all’alimentazione. Come ci insegna Paracelso: “la dose fa il veleno“.