Dal Campidoglio ok allo Stadio a Tor di Valle: cubature ridotte e niente torri

Arriva l’ok del Campidoglio per il nuovo stadio della Roma. Ad annunciarlo alla stampa è lo stesso sindaco della Capitale, Virginia Raggi, che scendendo le scale del Palazzo Senatorio, con voce solenne, esclama: “Vi annunciamo che questa amministrazione ha raggiunto un accordo con la Roma. L’accordo prevede sostanzialmente un nuovo progetto, possiamo chiamarlo progetto 2.0”.

Baldissoni: “Un giorno storico”

Fumata bianca dalla giunta, dunque, e a controfirmare l’annuncio è la società giallorossa con il direttore generale Baldissoni: “A nome del presidente Pallotta e della Roma voglio ringraziare la sindaca, anche perchè siamo contenti di vederla qui in perfetta salute. Il progetto precedente era figlio di un amministrazione precedente, noi abbiamo offerto la nostra disponibilità per rivederlo. Siamo molto orgogliosi di aver raggiunto un accordo che migliora il tutto con un intervento importante. È un giorno storico non soltanto per la Roma ma anche per la città”.

Un nuovo progetto

Virginia Raggi, in un lungo post su Facebook, illustra il nuovo progetto e lancia l’hashtag #UnoStadioFattoBene. La prima cittadina romana lo definisce 2.0: “Sarà innovativo, abbiamo ottenuto un taglio delle cubature da oltre 1,1 milioni di metri cubi fino alla metà, 598mila metri cubi, di cui il 60% solo sul business park. È un progetto che prevede la costruzione di edifici bassi, quindi via le torri, completamente integrati con il panorama e con lo standard energetico classe A4, il più alto al mondo”. Addio alle torri, quindi. E’ questa la mossa che ha permesso di raggiungere l’accordo, ovvero non modificare lo skyline della Capitale. Decisiva anche una maggiore impronta ambientale al progetto con l’uso della bioarchitettura. Gli edifici del “Convivium” avranno alberi sui tetti, o inglobati nelle strutture. Inoltre, l’amministrazione ha chiesto e ottenuto l’uso di altri materiali, non solo cemento, come il legno, e del fotovoltaico.

Raggi: “A Tor di Valle uno Stadio moderno”

“Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma – prosegue su Facebook Virginia Raggi -. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città. Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio”.

Il potenziamento delle opere pubbliche

Per quanto riguarda la opere pubbliche, la Raggi tranquillizza i cittadini: “Abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia”.

Trattativa ancora in corso

La trattativa è ancora in corso, ma dovrebbe chiudersi definitivamente tra qualche giorno. Resta da capire se sarà necessaria una proroga alla conferenza dei servizi o se si riuscirà a firmare tutte le carte entro il 3 marzo. Come riporta l’Agenzia Dire “il ‘progetto 2.0’ dello stadio della Roma a Tor di Valle verrà tradotto in una novazione della delibera di pubblico interesse, che verrà perciò in un certo senso ‘emendata’ e non annullata. Non servirà dunque una nuova conferenza dei servizi, ma la Roma chiederà comunque una proroga di 30 giorni di quella attuale per definire il nuovo progetto nei dettagli”.

Pallotta: “Serata storica per Roma”

Il presidente della As Roma, James Pallotta, nella serata di ieri ha diramato alcune dichiarazioni a seguito dell’intesa raggiunta tra il Campidoglio e la società giallorossa per la realizzazione del nuovo stadio. “È stato un percorso molto lungo, che potrebbe essere paragonato a quello fatto dai nostri antenati Romani in molte campagne del passato – afferma il presidente -. La prossima tappa di questo viaggio è di fronte a noi e, per questo, vorrei ringraziare prima di tutto i nostri tifosi. Sono i migliori al mondo. Un grande ringraziamento va alla sindaca Virginia Raggi e al vicesindaco Luca Bergamo e a tutti gli altri membri dell’amministrazione, senza dimenticare Luca Parnasi e la sua squadra. E più di tutti voglio far sentire il mio grazie a Mauro e a tutto lo staff dirigenziale della Roma, che ha lavorato qui e all’estero, assieme ai giocatori e all’allenatore. Questa è una serata importante per la Roma. Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare a tutto il mondo del calcio. Forza Roma”