Gentiloni: “Per il terremoto stanzieremo altri miliardi, l’Ue capirà”

“Abbiamo fatto l’urgentissimo per le richieste pervenute in questi due giorni, soprattutto per la pulizia delle strade. E’ chiaro che servirà ben altro. Quattro miliardi sono stati già stanziati: serviranno altri miliardi per l’emergenza e la ricostruzione”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni in un’intervista al Tg1, parlando dello stanziamento di 30 miliardi deciso ieri mattina in Consiglio dei Ministri sull’emergenza terremoto e maltempo. Il Cdm ha avviato inoltre la discussione su misure per le quali potrebbero essere stanziati “alcuni miliardi, in aggiunta ai 4 miliardi già previsti nella legge di bilancio”.

La nota del Cdm riporta: “Dopo il sisma del 18 gennaio e gli eccezionali fenomeni meteorologici che nella seconda decade di gennaio hanno colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, il Cdm, su proposta del presidente Gentiloni, ha esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata il 25/8/2016 e autorizzato un ulteriore, primo stanziamento, di 30 milioni di euro destinato a far fronte esclusivamente ai primi urgenti interventi di soccorso legati alla fase di emergenza. Lo stanziamento andrà a valere sulle disponibilità del Fondo per le Emergenze Nazionali”.

Secondo il premier, i 4 miliardi chiesti per la ricostruzione a Bruxelles l’anno scorso non sono sufficienti. “L’Ue capirà”, ha detto Gentiloni al Tg1: “Sono convinto che l’Europa capirà l’eccezionalità della situazione”. “L’Europa – ha ricordato – consente in circostanze eccezionali di avere un atteggiamento flessibile. Più eccezionale di così è difficile pensarlo: quando hai una nevicata che è stata la più intensa degli ultimi 45 anni in quelle Regioni, e al culmine di quella nevicata hai quelle scosse di terremoto”. “La protezione civile sta coordinando una emergenza senza precedenti”, ha concluso sottolineando come le popolazioni terremotate abbiano bisogno di un “Paese unito e solidale” e non “rissoso”, in modo da dare “certezza sul futuro”.

“Grazie alle migliaia di civili e militari che stanno lavorando per salvare le vite e ridurre i disagi. Forza e coraggio”, ha twittato il presidente del Consiglio.