Emergenza maltempo in Abruzzo: esonda il fiume Pescara

Si fa sempre più difficile la situazione in Abruzzo, regione flagellata dall’ultima ondata di maltempo. Dopo l’emergenza neve arriva quella dell’acqua, con il fiume Pescara che ha iniziato a esondare alle 5 di mattina, creando non pochi disagi nell’omonima città costiera. In tutto il territorio, fa sapere il Comune, si registrano allagamenti ed è sconsigliato l’uso dell’automobile. Intanto, a causa della neve 87 mila utenze ancora senza luce in tutta la regione.

Marche

Continua a nevicare nell’entroterra delle Marche, in particolare nelle zone meridionali dove si trova la maggior parte dei Comuni colpiti dal terremoto. Viabilità ancora difficile nelle zone interne delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Nell’Ascolano, la scorsa notte il tetto della palestra dell’Isc Folignano a Villa Pigna è crollato sotto il peso della neve. Non si segnalano feriti, dato che in quel momento non c’era nessuno. Ad Ascoli è venuta giù parte di una strada a Monticelli. Molte le zone ancora senza energia elettrica zone, decine le richieste di intervento ai vigili del fuoco, chiamati anche per recuperare mezzi spazzaneve in difficoltà. Ad Ascoli città sta cadendo pioggia mista a neve, a Macerata il manto nevoso si sta sciogliendo. La situazione è invece in via di miglioramento in provincia di Pesaro Urbino, dove non nevica più e le strade sono libere, mentre a Fabriano, in provincia di Ancona, sta ancora nevicando, ma senza problemi di viabilità.

Ancora nevicate

“Tutte le regioni centrali sono interessate da una perturbazione importante, che sta creando problemi e che purtroppo insisterà anche nelle prossime ore – ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio – le nevicate dureranno almeno fino a giovedì, e dunque dobbiamo attrezzarci”.

Strade ghiacciate

Nevicate che hanno provocato problemi alla circolazione sia stradale che autostradale in Umbria, Abruzzo e Marche. In queste ultime due regioni e in alcune zone del Molise e della Puglia è stato anche disposto per diverse ore il divieto di circolazione per i mezzi pesanti sopra le 7,5 tonnellate. La situazione più critica è però quella dell’Abruzzo: la Regione ha avviato le procedure per la richiesta dello stato d’emergenza e il ministro della Difesa Roberta Pinotti ha annunciato l’arrivo dell’Esercito per liberare le strade dai cumuli di neve, alti fino a due metri. Mezzi spazzaneve sono in arrivo anche dal Trentino Alto Adige.