Malato di Sla incide il suo primo singolo, il ricavato a sostegno della ricerca

Andrea Turnu è un giovane affetto da Sla. Anche se la malattia non gli concede la possibilità di muoversi, portandogli via le forze e la voce, Andrea ha deciso lo stesso di cantare. Dopotutto, quello che conta nella musica è il messaggio. Il suo è un ritmato inno alla vita. Lo ha aiutato il sintetizzatore vocale. Così, la prima canzone firmata da un malato di Sla sarà presto disponibile su iTunes. In molti sperano che scali in breve tempo tutte le classifiche. Una canzone che, come riporta il quotidiano “La Stampa” meriterebbe il disco di platino “ad honorem”, perché la sua distribuzione servirà a raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica sulla Sclerosi laterale amiotrofica.

Ad Andrea la malattia ha portato via le forze in pochissimo tempo. Ad Ales, piccolo paese sardo dove vive, faceva il manovale nell’impresa di costruzione dello zio. All’improvviso si è trovato a fronteggiare un crudele destino: oggi ha solo 29 anni, ma già da quattro riesce a muovere soltanto gli occhi. Anche se il suo corpo è immobile, Andrea lotta contro la Sla a colpi di musica. Il sintetizzatore vocale posto davanti al suo letto gli ha restituito la possibilità di comunicare e di “comporre”. In tal modo può continuare a fare il dj: con gli occhi sceglie i brani del giorno, facendo muovere anche le luci colorate. Riesce anche a mixare i pezzi. La sua stanza ogni giorno si trasforma in una mini-discoteca e, con l’aiuto di una radio locale, oltre ai vicini, ora sono centinaia le persone che possono ascoltare la musica di DjFanny.

Lo sbarco su iTunes Andrea è previsto nei prossimi giorni grazie a un brano scritto e cantato sempre da lui con l’aiuto del sintetizzatore: “My window on the music” è il titolo. “Il mio obiettivo è sempre lo stesso: dare un senso alla vita – racconta il giovane dj –. La musica mi aiuta a superare tutte le barriere che la malattia mi ha costruito intorno. Anche io volevo dare un contributo alle battaglie dei malati di Sla: non me la sento di partecipare alle varie manifestazioni di piazza e ho scelto di sfruttare la musica. Quella house, la mia più grande forza. Per questo, dunque, tutti i soldi ricavati dalla vendita del brano saranno destinati alla ricerca scientifica. E ora preparatevi a sentire la mia voce metallica“.