Giallo in Burkina Faso: ucciso un volontario italiano

Giallo in Burkina Faso, dove un volontario italiano è stato ucciso in circostanze che sono ancora da chiarire. Tonino Tonial, 60 anni, residente in provincia di Udine, operava nel Paese africano come volontario dell’associazione Pentalux, una onlus che si occupa di offrire assistenza medica in campo sanitario oftalmologico.

A confermare il decesso dell’uomo è la Farnesina che ha comunicato che ad occuparsi del caso è l’Ambasciata di Italia ad Abidjan, competente territorialmente, e il Consolato onorario d’Italia in Burkina Faso. Dopo il colpo di Stato, il Paese sembrava tranquillo e Tonial era tornato in Africa per motivi familiari, in quanto sposato con una donna del posto.

In base ai primi accertamenti, l’uomo sarebbe stato ucciso in un agguato, ma dalla Farnesina annunciano che dopo i primi accertamenti sul corpo di Tonial non risultano esserci segni di violenze. Rimangono misteriose, per il momento, le circostanze che hanno portato al decesso dell’uomo, anche se la notizia dell’agguato – che aveva iniziato a circolare a partire dal pomeriggio del 3 novembre – è stata poi confermata dalla Farnesina.

“Da quello che sappiamo, Tonino è morto sabato. Ho appena parlato poco fa con la Farnesina che però non ci ha spiegato le circostanze del decesso – ha riferito all’Adnkronos Sante Mariuz, fondatore della Onlus Pentalux -. Mi hanno detto che se ne sta occupando l’Ambasciata di Italia ad Abidjan, in Costa d’Avorio”.