Capitale italiana della cultura 2022: ecco le 10 finaliste

La giuria, presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni, ha selezionato i 10 progetti finalisti, così come previsto dal bando. Lo annuncia il Mibact

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La cultura al centro di un bando per scegliere la “capitale della cultura italiana” per il prossimo 2022 quando, speriamo, tutto quel che stiamo vivendo sarà solo un ricordo. 

Pensando al futuro, pensando alla cultura, ci si proietta oltre la pandemia augurandoci di mantenere i buoni propositi che in questi mesi tutti abbiamo fatto: dalle istituzioni ai comuni cittadini.

La shortlist delle città in gara

Parteciperanno alla fase finale della procedura di selezione dieci Comuni e Città metropolitane, con i relativi dossier: Ancona, Bari, Cerveteri, L’Aquila, Pieve di Soligo, Procida, Taranto, Trapani, Verbania e Volterra. Le dieci città finaliste dovranno presentare i propri dossier alla Giuria in un’audizione pubblica. Gli incontri si terranno, compatibilmente con le misure di contenimento adottate dal governo per la situazione epidemiologica in atto, al Collegio Romano, sede centrale del Mibact, il 14 e 15 gennaio 2021. Sarà compito della Giuria raccomandare al ministro Franceschini il progetto di candidatura più idoneo alla designazione della città Capitale italiana della cultura per l’anno 2022 entro il 18 gennaio 2021, al fine dell’attribuzione del titolo da parte del Consiglio dei ministri.

La forza della cultura

Il progetto di una capitale italiana della cultura da scegliere ogni anno è nato nel 2014 da un’idea dell’allora ministro Franceschini che, sulla scia di Matera capitale europea della cultura, ha voluto offrire anche ad altre città l’occasione di mettersi in mostra e raccontarsi per un intero anno. Un modo per accendere i riflettori sui luoghi meravigliosi dell’Italia e aiutare il turismo a diffondersi sempre di più. Tutto valorizzando la cultura, la maggior ricchezza naturale di cui l’Italia è fornita