Come si combatte la corruzione

La Polizia rende alla collettività, attraverso il mantenimento dell’ordine pubblico, un servizio che si rivela come l’indicatore della qualità democratica del Paese e della sensibilità civile del suo sistema politico di governo. In ciò risiede l’essenza stessa della democrazia, che pretende il giusto contemperamento di libertà e legalità. Il nostro benessere non si rileva solo dai consumi, ma in base anche all’efficienza dei servizi che uno Stato rende alla collettività, in primo luogo appunto sicurezza, giustizia e cultura della legalità, nella speranza di una rinnovata moralità della vita pubblica.

I fenomeni degenerativi e immorali danno sempre l’impressione di essere in aumento, dovremmo essere tutti più consapevoli che l’illegalità diffusa e la mancanza di sicurezza può sfibrare il tessuto sano di una società. Uno Stato che deve garantire equità nella distribuzione delle risorse così come dei sacrifici certamente non può tollerare livelli di evasione fiscale come quelli attuali, nonché i livelli di corruzione denunciati dalla Corte dei Conti, entrambi i fattori sono incompatibili con uno scambio fiscale equilibrato, e ne va della credibilità e qualità della politica di governo. Così come non si può estrapolare il problema della corruzione dal contesto generale, occorre lavorare su percorsi e scelte incisive, attraverso le quali attivare un circuito virtuoso di legalità e sviluppo economico equilibrato.

Sviluppo, sicurezza dei cittadini, efficienza delle istituzioni sono legati in maniera indissolubile alla cultura della legalità, temi e problemi connessi tra loro dove ognuno di essi influenza l’altro in maniera positiva o negativa. Sul tema dei fenomeni corruttivi in questi due anni e mezzo, che coincidono con la nomina del Governo e quella del dott. Cantone alla guida dell’Anac, abbiamo registrato una sensibilità e un impegno più incisivo e visibile nella lotta alla corruzione. Va dato atto che in questi ultimi tre anni sul piano della legislazione sono stati fatti passi avanti, considerato che è stato trasformato e aggravato il sistema sanzionatorio contro la corruzione e precedentemente era stato creato un impianto più ampio per quel che riguarda la prevenzione. Ragione per cui lo stesso ruolo dell’Anac, soprattutto per le scelte operate dall’esecutivo, è diventato sempre più incisivo, con nostra gioia. Eppure contemporaneamente continuiamo ad avere manifestazioni di cronaca che danno quantomeno la sensazione che i fenomeni corruttivi sono in aumento, anche al di là di certe statistiche sulla percezione della corruzione.