Scoperto il sesto pianeta nano del Sistema Solare: è “2014 Uz224”

Aumenta il numero dei componenti del Sistema solare. L’ultima scoperta è il nuovo pianeta nano 2014 Uz224, un sasso spaziale del diametro di 530 chilometri appena scoperto alle spalle di Plutone dall’astrofisico David Gerdes, dell’Università del Michigan. Il nuovo “pianetino” si trova a 13,7 miliardi di chilometri dal Sole e completa l’orbita intorno alla nostra Stella in 1.100 anni terrestri. La sua presenza è stata individuata grazie a uno speciale strumento, chiamato Dark Energy Camera (DeCam), commissionato dal Dipartimento per l’Energia del governo statunitense per mappare galassie distanti.

Gerdes ha studiato le mappe della DeCam insieme ad un gruppo di studenti utilizzando un nuovo software che – mettendo a confronto osservazioni fatte a intervalli di tempo irregolari – ha permesso di scovare il sesto pianeta nano del sistema solare dopo Eris, Haumea, Makemake e Cerere e Plutone. Quest’ultimo, ha una storia atipica: scoperto nel 1930 da Clyde Tombaugh, venne inizialmente classificato come il nono pianeta e riclassificato come pianeta nano solo il 24 agosto 2006 grazie alle immagini inviate dalla sonda Nasa New Horizons.

La scoperta di 2014 Uz224,è già stata riconosciuta dal Minor Planet Center – la massima autorità internazionale in materia che opera presso lo Smithsonian Astrophysical Observatory (Sao) – ma solo il parere dell’Unione astronomica internazionale permetterà a 2014 Uz224 di entrare a far parte ufficialmente della (sempre più grande) famiglia del Sistema Solare. Secondo gli astronomi, infatti, sarebbero più di un centinaio i “pianetini” ancora da scoprire.