Tragedia in Cina, crollano 4 edifici fatiscenti: 22 morti

Tragedia in Cina, dove almeno 22 persone sono morte e altre 28 sono rimaste ferite in seguito aò crollo di quattro edifici fatiscenti nell’est del Paese. Nella serata di ieri, le squadre di soccorso hanno estratto dalle macerie 23 persone, ma 17 erano decedute. Inoltre, nella mattinata di oggi, una bambina è stata estratta viva: si è salvata solo grazie al padre, morto colpito da un pilastro di cemento, che le ha fatto scudo con il suo corpo.

Il crollo si è verificato nella giornata di lunedì 10 ottobre, poco prima dell’alba, nella zona industriale di Wenzhou. Le operazioni di salvataggio continuano ancora adesso, dato che vi sono ancora molte persone disperse. L’agenzia di stampa Xinhua ha affermato che gli edifici erano stati costruiti negli anni ’70 ed erano affittati a poveri migranti, venuti dalle campagne a lavorare in città. Molte stanze degli appartamenti erano suddivise ulteriormente con pannelli di legno per aumentare la capienza.

Le cause dei crolli sono ancora oggetto di inchiesta da parte degli inquirenti. L’ipotesi più accreditata è che le abbondanti precipitazioni delle ultime settimane abbiano indebolito le strutture, alte fino a cinque piani, già poco resistenti a causa di alcuni lavori di ampliamento realizzati successivamente agli anni ’70. La cattiva qualità delle costruzioni in Cina, è un problema che affligge soprattutto le zone di campagna e le piccole città.