Kenya: attacco di Al Shabaab a Mandera, 6 morti. Stranieri nel mirino

Sei persone sono rimaste uccise in Kenya in un attacco terroristico attribuito dalla polizia agli integralisti islamici al Shabaab: lo riporta l’emittente radiofonica Capital Fm Kenya. L’attentato è avvenuto a Mandera, una cittadina al confine con la Somalia, ha detto il capo della polizia, Joseph Boinnet.

Il bilancio poteva essere ben più pesante rispetto alle sei persone uccise se non fosse stato per il rapido intervento delle forze di sicurezza: lo ha detto il governatore della contea di Mandera, Ali Roba, secondo quanto riporta la Bbc online. L’attacco, che ha provocato anche un ferito grave, ha proseguito il governatore, è avvenuto in un cantiere pubblico, dove al momento dell’attentato c’erano altre 27 persone che sono state salvate dalle forze di sicurezza. Secondo il quotidiano Daily Nation i terroristi hanno voluto colpire persone “non del posto”, presumibilmente quindi gli operai stranieri che lavoravano nel cantiere.

Nell’ultimo periodo il gruppo jihadista legato ad Al Qaeda è tornato a colpire con una certa frequenza. A settembre una serie di attentati hanno sconvolto Mogadiscio, capitale della Somalia. Nel mirino dei terroristi sono fini un ristorante e un comando dell’esercito. Il Kenya è già stato in passato un obiettivo degli Shabaab. I due casi più eclatanti sono stati gli attacchi al centro commerciale WestGate di Nairobi e all’Università di Garissa. Il gruppo somalo ha ucciso oltre 500 persone in Kenya dall’aprile 2013 in rappresaglia all’invio di truppe in Somalia per combattere il jihadismo da parte di Nairobi.