NAUFRAGIO TRAGHETTO IN THAILANDIA: SALE A 18 IL BILANCIO DEI MORTI

Si è aggravato il bilancio del naufragio del traghetto in Thailandia, facendo salire a 18 i morti mentre ancora sette persone risultano disperse. Altre 10 personoe sono invece ricoverate in una struttura sanitaria e risultano in gravi condizioni. Il naufragio è avvenuto ieri pomeriggio sul fiume Chao Phraya vicino a Bangkok, dopo che un barcone carico di fedeli musulmani ha urtato contro un pilone che spuntava vicino alla riva, affondando parzialmente nelle acque rese particolarmente impetuose dalle forti precipitazioni di questo periodo.

L’incidente è avvenuto nella provincia di Ayutthaya, vicino a un molo per lo scalo dei passeggeri, nel tentativo di evitare un altro barcone. Spaventati dall’urto, gran parte delle 150 persone a bordo si sono alzate in piedi, e lo scafo si è rapidamente inclinato sulla sinistra. Le vittime, provenienti da un distretto alla periferia di Bangkok, erano tutte dirette a una cerimonia religiosa annuale in una moschea locale. Secondo le autorità di Bangkok, lo scafo era autorizzato a trasportare solo 50 passeggeri.

I media locali precisano che gli incidenti tra barche sono molto frequenti in quel tratto fluviale e, in generale, in tutto il Paese, a causa di norme di sicurezza ben al di sotto degli standard internazionali. Un tesimone ha confermato che la capienza massima dell’imbarcazione era di 50 passeggeri, ma dalla lista di imbarco ne risulterebbero almeno 100.