CAMPIDOGLIO: INCONTRO POSITIVO TRA RAGGI E APPENDINO

Incontro positivo in Campidoglio tra Virginia Raggi e Chiara Appendino. La sindaca di Torino ha incontrato la collega in un momento non positivo, dopo lo scoppio del caso Muraro e le tensioni con il direttorio del M5s. “È andata molto bene – ha detto uscendo dal palazzo Senatorio- abbiamo preso un buon caffè e abbiamo parlato soprattutto di città metropolitana e percorsi di collaborazione in ambito culturale”. Raggi, ha spiegato, non ha bisogno di alcun consiglio anche perché “Roma e Torino sono città diverse”.

Poco dopo su Facebook, Appendino ha scritto: “Non servono consigli ma confronto, e soprattutto la consapevolezza che in caso di bisogno ci siamo l’una per l’altra nel totale rispetto e indipendenza dei rispettivi ruoli”. Un faccia a faccia che “come sapevamo entrambe”, sottolinea Appendino, è stato “costruttivo” e nel quale “abbiamo parlato a lungo delle nostre priorità: Roma e Torino”. Durante l’incontro, ha aggiunto la sindaca torinese “abbiamo parlato dei progetti che stiamo portando avanti, della necessità di rivedere l’impostazione della Città Metropolitana e di cultura, elemento che entrambe consideriamo fondamentale e su cui troppo spesso di è tagliato in nome delle ‘urgenze’ del momento”.

Appendino ha sottolineato quindi che “sappiamo che c’è molto da fare e ci siamo candidate con il MoVimento 5 Stelle con il preciso obiettivo di lavorare affinché i cittadini romani e torinesi trovino nell’amministrazione una risposta chiara e concreta alle loro difficoltà. Roma e Torino hanno indubbiamente situazioni molto diverse e problemi diversi ma, checché se ne dica, nessuna ne è immune. Noi siamo qui per dimostrare che esiste un modo alternativo di amministrare, che passa dalla partecipazione dei cittadini, ma io e Virginia da sole non ce la potremo mai fare, abbiamo bisogno di voi, del vostro interessamento attivo nella vita della città. Tutti insieme abbiamo iniziato un percorso che non sarà facile, che non sarà immediato, ma che ha come unico obiettivo il bene delle nostre città”.