TERREMOTO IN CENTRO ITALIA, INGV: “NUOVA SCOSSA 3.2 AD AMATRICE”

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata questa notte in provincia di Rieti, al confine con Marche e Abruzzo, alle 2:18. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a soli 10 km di profondità ed epicentro 5 km da Amatrice e 8 da Accumoli. Una prima scossa di magnitudo 3, anche questa chiaramente sentita dalla popolazione, è stata registrata invece a 00:49 vicino Preci, in provincia di Perugia, non lontano da Norcia.

Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’Ingv ha localizzato una lunga scia sismica. Alle ore 20:00 del 5 settembre complessivamente gli eventi localizzati sono oltre 5500; di questi, 159 sono stati i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0 e ben 15 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0; infine, 1 di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia.

Nel primo rapporto di sintesi degli esperti pubblicato dall’Ingv: “Gli eventi del 24 agosto scorso e seguenti sono coerenti con l’assetto tettonico dell’Appennino. Si è infatti attivato il segmento del Vettore. “La struttura sismogenetica – prosegue il rapporto nel descrivere la faglia – è orientata in direzione Nnnw-Sse (direzione appenninica) e si estende per circa 25-30 km tra i comuni di Norcia e Amatrice per una larghezza di circa 10-12 km ed una profondità di 10-12 km. Questo volume sismogenetico è caratterizzato dalla presenza di diversi segmenti di faglia di una certa complessità strutturale. La scossa principale del 24 agosto 2016 di magnitudo 6.0 ha verosimilmente rotto un segmento di faglia orientato Nnw-Sse e immergente verso Sw» – scrive il Gruppo di lavoro Ingv sul ‘Terremoto di Amatrice’.