TERREMOTO, IL NUMERO DELLE VITTIME SALE A 284. MATTARELLA AI SOCCORRITORI: “GRAZIE”

L’Italia piange le vittime del terremoto. Le autorità hanno proclamato per oggi, 27 agosto, il lutto nazionale. Questa mattina il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è giunto il elicottero ad Amatrice, dove ha visitato una parte del paese crollato e il centro operativo dei soccorsi. Durante il sopralluogo si è recato anche nella tendopoli allestita dalla Protezione Civile, dove si è brevemente intrattenuto con le persone ospitate e gli operatori della Croce Rossa. A questi ultimi, Mattarella ha rivolto poi un saluto, complimentandosi con loro per il lavoro che stanno svolgendo: “Vi ringrazio per quello che fate”. “E’ il nostro dovere, presidente”, gli hanno risposto.

Questa notte la terra ha tremato ancora. Una scossa di magnitudo 4.0 è stata registrata alle 4:50 fra Castelluccio di Norcia (Perugia) e Montegallo (Ascoli Piceno), non lontano da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno). Secondo gli esperti, l’ipocentro è a 8 km di profondità. I soccorritori continuano a scavare sotto le macerie. All’alba, i corpi di tre persone sono stati trovati ciò che rimane dell’hotel Roma, ad Amatrice. Torneranno ad Arquata del Tronto, nei cimiteri delle frazioni di Pescara e Capodacqua, le salme delle vittime marchigiane del terremoto, al termine dei funerali che si celebrano oggi ad Ascoli alla presenza delle più alte cariche dello Stato. A darne la conferma è il sindaco Aleandro Petrucci. I familiari raggiungeranno Ascoli dalle tendopoli a bordo di alcuni autobus. “Vogliono i loro cari nei nostri cimiteri per averli vicini e perchè vogliono che qui rinascano le loro case” ha aggiunto il sindaco.

Il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del sisma è di 284 morti. E’ quanto si apprende dal dipartimento della Protezione Civile. Fino a questo momento si contano 224 morti ad Amatrice, 11 ad Accumoli e 49 ad Arquata del Tronto. Il terremoto al Centro Italia ha cambiato la fisionomia del territorio tanto che il suolo si è abbassato di 20 centimetri in corrispondenza di Accumoli. Lo indicano le prime immagini della faglia rilevate dai satelliti e rese note da Istituto Nazionale di Grofisica e Vulcanologia (Ingv), Consiglio Nazionale delle Ricerche e Dipartimento della Protezione civile.