GOOGLE LANCIA “DUO”, LA NUOVA APP PER VIDEOCHIAMARE FACILMENTE E IN SICUREZZA

Il mondo delle videochiamate sta per cambiare. “Google Duo” è la nuova app per smartphone lanciata dall’azienda di Mountain View per effettuare videochiamate anche tra Android e iPhone. Si tratta di una app sia per Android e sia per iOS per videochiamate a due: da oggi è disponibile al download in Italia nei rispettivi store e, presto, sarà disponibile in tutto il mondo.

Con “Duo” Google ha promesso di semplificare e migliorare per tutti l’esperienza d’uso delle videochiamate, garantendo sempre un alto livello di privacy esicurezza. Tutte le chiamate Duo, infatti, sono criptate end-to-end. “Abbiamo progettato Duo per essere veloce e affidabile, così che le chiamate video si connettano rapidamente e funzionino anche con connessioni più lente – spiegano dall’azienda -. La qualità delle chiamate si adatta al mutare delle condizioni della rete per garantire sempre la connessione: quando la larghezza di banda è limitata, Duo ridurrà la risoluzione per mantenere la chiamata in corso senza intoppi. Per le chiamate video in movimento, Duo passerà da Wi-Fi a rete dati automaticamente senza far cadere la linea. Potrete cominciare la chiamata a casa e continuare anche quando vi chiudete la porta alle spalle e uscite”.

In effetti, lanciare Duo è molto semplice. Non occore creare un nuovo account come accade per mail, servizi streaming, ma sarà sufficiente aprire l’applicazione, usare il proprio numero di telefono per poter videochiamare i contatti presenti in rubrica con un semplice tocco oppure inserire un numero telefonico, confermarlo e consentire all’app di accedere ad alcuni dati come contatti e messaggi.

L’interfaccia è davvero “user friendly”. E’ possibile, infatti, avviare una videochiamata, attivare il risparmio dei dati mobili e la funzione “Knock Knock” in italiano Toc Toc, funzionalità di Duo che consente di vedere chi ci sta chiamando prima di rispondere.
Si tratta di un’anteprima che rende le videochiamate più spontanee, evitando possibili figuracce.