WIKILEAKS: ASSANGE SARA’ INTERROGATO A LONDRA

Julian Assange sarà interrogato dai magistrati svedesi nell’ambasciata ecuadoriana a Londra. Lo riporta oggi il quotidiano britannico The Guardian: la decisione, commenta il giornale, potrebbe sbloccare l’impasse che vede il fondatore di WikiLeaks rinchiuso nella sede diplomatica da oltre quattro anni.

In un documento consegnato alle autorità svedesi, il procuratore generale dell’Ecuador ha dato il via libera alla richiesta della Procura di Stoccolma di interrogare l’attivista australiano, sul quale pende un mandato d’arresto per l’accusa di violenza sessuale.

Assange, da parte sua, teme di essere estradato negli Stati Uniti a causa della sua attività legata a WikiLeaks. La data dell’interrogatorio verrà fissata “nelle prossime settimane”, ha reso noto l’Ecuador in un comunicato, ribadendo l’impegno del ministero degli Esteri del Paese all’asilo concesso ad Assange nell’agosto del 2012.

Lo stesso Assange mercoledì aveva presentato appello contro la decisione di un tribunale di Stoccolma di mantenere il mandato d’arresto europeo che lo persegue con un’accusa di stupro. L’appello si basa sui risultati del gruppo di lavoro dell’Onu, secondo cui il confinamento a cui è sottoposto l’hacker australiano è una detenzione arbitraria da parte di Svezia e Regno Unito, e sul fatto che “la procura svedese non ha fatto nulla per interrogare Assange dopo tutto questo tempo”.