FEMMINICIDIO, GRASSO: “NON NASCONDERSI DIETRO PRESUNTI SENTIMENTI. SONO SOLO SCHIFOSI ASSASSINI”

“Ieri Caserta, oggi Lucca: negli ultimi mesi ci sono stati decine di casi come questi, donne vittime della violenza di compagni o ex. Da uomo fatico a spiegarmi cosa possa spingere ad usare una tale brutalità, a covare così tanto odio nascondendosi dietro presunti sentimenti quali l’amore, il dolore per una storia che finisce, la disperazione. Niente di tutto questo: spero che non si usino più, raccontando queste storie, termini ambigui e giustificatori come raptus, gelosia, disagio, rifiuto. Sono solo squallidi criminali e schifosi assassini”.

E’ quanto afferma il presidente del Senato Pietro Grasso che, in un post su Facebook ha fortemente condannato chi commette crimini contro le donne per poi nascondersi dietro a banali scuse come “la gelosia, i raptus e il dolore per una storia che finisce”. Il presidente del Senato si riferisce agli omicidi di Caserta, dove un uomo ha pugnalato la sua compagna e poi si è costituito alle forze dell’ordine con il coltello ancora insanguinato in mano, e a quello di Lucca, dove una donna di 46 anni è stata prima cosparsa di liquido infiammabile e poi bruciata viva.

Sullo stesso argomento è intervenuta anche la presidente della Camera, Laura Boldrini: “Non conosce soste questo orrore in cui le donne sono vittime e gli uomini protagonisti vigliacchi e violenti”.

“Le leggi ci sono e i centri antiviolenza – aggiunge – devono tornare ad avere al più presto i finanziamenti necessari. Ma intanto, mentre la strage prosegue, è importante rilanciare l’appello alle donne, perché denuncino senza esitazioni, senza una malriposta pietà, i loro compagni o ex compagni violenti: cambiarli è impossibile, bisogna fermarli per tempo. E agli altri uomini, quelli che violenti non sono, dico che devono fare di più, coinvolgersi, mobilitarsi, mettere all’angolo chi usa la forza nei rapporti d’amore. I femminicidi non finiranno – conclude Boldrini – se non saranno anche gli uomini a rivoltarsi contro questa infamia”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gracsso-femminicidio-24289390-57ee-4d65-8580-8d0af4e878d6.html