PRIMARIE 2016, TRUMP: “HO PAURA CHE LE ELEZIONI SARANNO TRUCCATE”

“Ho paura che le elezioni saranno truccate”. È l’ultima provocazione del candidato repubblicano alla presidenza, Donald Trump; una frase senza precedenti da parte di un possibile inquilino della Casa Bianca. Durante un incontro a Columbus, in Ohio, Trump ha spiegato di avere sentito “sempre più” voci secondo cui le elezioni potrebbero non svolgersi regolarmente, senza però aggiungere altri elementi né, tantomeno, fornire alcuna prova concreta dei suoi “timori”.

La frase giunge dopo le insinuazioni di Trump secondo le quali i democratici avrebbero gestito le primarie in modo da consentire a Hillary Clinton di battere Bernie Sanders con delle mail inviate dal comitato democratico che invitavano a votare per la politica. L’ex segretario di Stato aveva poi ottenuto 3.7 milioni di voti più di Sanders, conquistando di gran lunga il maggior numero di delegati fin da marzo.

Trump, non contento della cattiva pubblicità degli ultimi giorni, attacca l’ex first lady definendola un demonio. Parlando del Senatore del Vermont, il magnate ha detto: “Bernie Sanders ha fatto un patto con il diavolo. Hillary è il diavolo” perché “ha ottenuto fondi da regimi che opprimono le donne e i gay, e nonostante questo rifiuta di parlare di islam radicale”.

Intanto, il magnate ha nuovamente problemi in casa Gop dopo l’infelice esternazione sulla famiglia del soldato musulmano morto in Iraq. Secondo alcuni esponenti del partito, è andato troppo oltre: “La nomination non vuol dire un assegno in bianco con licenza di diffamare” ha affermato secco il senatore John McCain. Gli fanno eco le famiglie di 17 militari caduti che pretendono le scuse di Trump per le sue accuse “ripugnanti”. Ma Trump non si intimidisce: alla famiglia Khan – che l’ha definito “un’anima nera” – il tycoon ha prontamente replicato: “sono stato oggetto di un attacco feroce”.